Ladro in palestra ruba pochi spiccioli. Il titolare Micarelli: «Terzo furto in dieci giorni»

Gabriele Micarelli
MACERATA - Ladro in palestra nella notte. Prima mette ko il sistema delle telecamere di videosorveglianza, staccando la corrente elettrica, e poi ruba cinque euro. «È...

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MACERATA - Ladro in palestra nella notte. Prima mette ko il sistema delle telecamere di videosorveglianza, staccando la corrente elettrica, e poi ruba cinque euro. «È il terzo furto che subisco nel giro di dieci giorni, non è possibile. Non è una cosa gestibile questa. Sono stanco e non chiamo più nessuno» ha detto Gabriele Micarelli, ex candidato sindaco a Macerata e proprietario della palestra finita nel mirino di un malintenzionato. 

 

 
L’episodio è avvenuto l’altra notte presso il centro Incentro Fitness, in viale Leopardi, nel cuore di Macerata. Secondo quanto è stato ricostruito, tra le 2 e le 3 circa di notte, qualcuno si è intrufolato all’interno del centro fitness dopo aver tagliato una catena che chiude l’uscita di emergenza con un arnese da scasso. Prima, però, si è preoccupato di staccare la corrente elettrica aprendo i contatori della struttura dentro la quale si trova il centro fitness e, in questo modo, ha potuto agire indisturbato. Ha preso i soldi e poi con quel magrissimo bottino in tasca è uscito dalla palestra, è tornato nella stanza dei contatori, ha riacceso la corrente e se ne è andato via. 


Sapeva esattamente quale fosse il contatore della palestra. Da qui l’ipotesi del titolare che il ladro sia sempre lo stesso delle volte precedenti. Il modus operandi, del resto, è stato lo stesso anche per i colpi messi a segno nei giorni scorsi. Come pure in quelle circostanze il bottino è stato ridicolo. «È il terzo furto in dieci giorni, la prima volta erano cento euro, la seconda dieci ed ora cinque euro - ha raccontato Gabriele Micarelli - Immagino sia la stessa persona tutte e tre le volte, che agisce nel giro di dieci minuti e conosce bene il palazzo. Più che altro è una grossa scocciatura, fortunatamente questa volta grossi danni non ne ha fatto. Ho saputo che poi qualcuno è entrato pure dell’edicola qui sopra. La situazione è questa e non è più gestibile» ha concluso Micarelli. Insomma, all’emergenza legata alla pandemia da coronavirus per i commercianti si aggiunge quella della sicurezza che non allenta la morsa neppure in quesso momento di grave emergenza nazionale.

 

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Corriere Adriatico