All'Hotel House spunta una scritta intimidatoria contro il portiere Luca Davide

La scritta all'Hotel House
PORTO RECANATI - “Luca vai via”. È la scritta con bomboletta nera che campeggia nell’androne al secondo piano dell’Hotel House di Porto Recanati...

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PORTO RECANATI - “Luca vai via”. È la scritta con bomboletta nera che campeggia nell’androne al secondo piano dell’Hotel House di Porto Recanati comparsa nei giorni scorsi. Destinatario dell’ “invito” – per niente implicito - è il portiere del palazzone multietnico della città costiera Luca Davide che vive proprio al secondo piano del complesso residenziale della città costiera e che in questi ultimi tempi ha lavorato, in sinergia con l’amministratore Ilaria Soricetti e le forze dell’ordine, per cercare di riportare tranquillità e quieto vivere all’interno del complesso di Porto Recanati. Al momento non è stata presentata alcuna denuncia formale alle forze dell’ordine dal diretto interessato che sembra quindi essere vittima di atti intimidatori da parte di qualcuno che non lo vorrebbe più come portiere dell’Hotel House e che lo invita ad andarsene e lasciare la struttura. Luca Davide, nei giorni scorsi, aveva anche ribadito che era necessario continuare il servizio di portineria nel palazzone multietnico di Porto Recanati in virtù di un presidio umano volto a garantire sicurezza e tranquillità; una richiesta arrivata proprio perché, al momento, è nell’aria il possibile smantellamento del servizio. Nel maxi condominio è comparsa anche la scritta “Salvini mangia panini”, contro l’ex ministro dell’Interno.
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Corriere Adriatico