Esanatoglia, sventata la truffa dello specchietto: ecco come il pensionato non è caduto nel tranello

Pensionato non cade nel tranello, sventata la truffa dello specchietto
ESANATOGLIA Anziano di Esanatoglia sventa la truffa dello specchietto, avvertendo polizia locale e carabinieri: il malvivente si dà alla fuga. È accaduto...

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ESANATOGLIA Anziano di Esanatoglia sventa la truffa dello specchietto, avvertendo polizia locale e carabinieri: il malvivente si dà alla fuga. È accaduto mercoledì mattina e a darne notizia ieri è stato il sindaco Luigi Nazzareno Bartocci, per mettere in guardia la popolazione sull’emergenza raggiri.  



«Ringrazio il cittadino che ha sventato la truffa - racconta Bartocci -, soprattutto il comando di polizia locale e l’Arma dei carabinieri, sono episodi che si stanno verificando anche nel nostro territorio. In caso di situazioni anomale prestate attenzione ed avvisate sempre le forze dell’ordine». Si legge  nella nota del Comune: «Il malvivente ha utilizzato la tecnica più  popolarmente nota come  “la truffa dello specchietto”. Al passaggio dell’ignaro anziano, dall’auto del truffatore in sosta sul ciglio stradale in pieno centro, si sporgeva il malvivente il quale lanciava un oggetto verso la vettura del nostro concittadino, per poi seguirlo ed invitarlo con insistenza ad accostare. Una volta fermatosi, gli stato riferito di aver urtato l’autovettura condotta dal raggiratore, con lo scopo di estorcere denaro al  mal capitato». Sulle prime l’anziano si è recato allo sportello bancomat, ma non essendo molto convinto della situazione e sentendo puzza di truffa è andato nella sede dei vigili urbani, che hanno subito avvisato i carabinieri, accorsi ad Esanatoglia. Nel frattempo i vigili usando le telecamere di videosorveglianza sono risaliti dalla targa alla provenienza ed all’intestatario del veicolo. 

Il ritardo nella consegna del denaro



«Il ritardo della persona raggirata nella consegna del denaro e l’uscita sul territorio della pattuglia della polizia locale più altre quattro dei carabinieri, inducevano  il truffatore  alla fuga, avvenuta, come accertato,  in direzione  Collamato/Fabriano, dove sono poi proseguite le ricerche (il malvivente è riuscito a dileguarsi, ndr)», conclude il sindaco. La raccomandazione della polizia municipale è quella di non cedere mai alle richieste di soldi e di chiamare le forze dell’ordine: «In questo caso, l’intuizione dell’anziana vittima  che si è resa conto del tentativo di raggiro in corso nei suoi riguardi, ha impedito al malvivente di portare a compimento l’atto criminoso - conclude il sindaco -. Il messaggio della polizia locale ai cittadini vuole essere pertanto  quello di non cedere a richieste di denaro per presunti danni cagionati. I soggetti dediti a tale tipo di reato sono abili truffatori e usano strategie di commiserazione o abili e pretestuose tecniche di recitazione. Non bisogna farsi intimidire cedendo alla richiesta di soldi ma, chiamare il 112». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico