Si presenta all’esame per la patente con una radiolina. Scoperto il raggiro, 34enne nei guai

La Motorizzazione civile
MACERATA - Va all’esame della patente di guida con la radiolina ricetrasmittente: nei guai un 34enne di origine afghana. Avrebbe dovuto sostenere l’esame teorico per...

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MACERATA - Va all’esame della patente di guida con la radiolina ricetrasmittente: nei guai un 34enne di origine afghana. Avrebbe dovuto sostenere l’esame teorico per il conseguimento della patente di guida l’uomo, dimorante lungo la costa maceratese, che venerdì è stato invece denunciato dai carabinieri di Macerata. 


 
L’episodio è avvenuto all’interno della Motorizzazione Civile di Macerata dove il 34enne, che forse non aveva studiato abbastanza o forse pensava che l’agitazione gli avrebbe fatto dimenticare quanto appreso fino a quel momento, si è diretto con una sofisticata ricetrasmittente - nascosta ovviamente sotto la camicia - che gli avrebbe consentito di ricevere le risposte corrette ai quiz dalla persona che era dall’altro capo del dispositivo. Il giovane però, speranzoso di non essere scoperto, non aveva fatto i conti con il bravo esaminatore che si è subito accorto che c’era qualcosa di strano sotto alla camicia del cittadino straniero pronto a sostenere l’esame teorico. L’esaminatore a quel punto ha sospeso la prova e chiamato immediatamente il 112. Sul posto sono subito arrivati i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, diretti dal tenente Massimiliano D’Antonio, che hanno perquisito il giovane candidato e gli hanno sequestrato il dispositivo elettronico che era stato nascosto appunto sotto la camicia nella speranza di avere un “aiuto” durante l’esame da chi era dall’altro capo del filo.
Il 34enne è stato quindi denunciato all’autorità giudiziaria che valuterà le varie ipotesi di reato in relazione all’uso fraudolento della radio ricetrasmittente che sarebbe stata utilizzata dall’uomo, in modo illegittimo, per superare l’esame della patente di guida e ottenere il documento (con tutta probabilità senza aver studiato le norme stradali). Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico