Due finanzieri sono indagati No alla custodia cautelare

Il tribunale di Macerata
CIVITANOVA - No al carcere per i finanzieri indagati per tentata concussione e falso ideologico aggravato. Lo hanno deciso i giudici del tribunale del Riesame di Ancona che hanno...

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CIVITANOVA - No al carcere per i finanzieri indagati per tentata concussione e falso ideologico aggravato. Lo hanno deciso i giudici del tribunale del Riesame di Ancona che hanno respinto il ricorso presentato dalla Procura di Macerata. Contestualmente i giudici dorici hanno respinto anche il ricorso presentato dai difensori dei due militari, gli avvocati Pietro Antonio Siciliano e Gianluca Gattari, per annullare l'interdizione per due mesi emessa nei confronti dei loro assistiti. Ieri, dunque, il pronunciamento dei giudici del Riesame. Nei confronti dei due esponenti civitanovesi delle Fiamme Gialle è in corso una delicata indagine. Secondo quanto ricostruito dalla Procura, avrebbero chiesto a un ginecologo 5.000 euro, un iPhone e un iPad in cambio di una “aggiustatina” a una presunta irregolarità fiscale che i due militari avrebbero rilevato nel corso di un controllo fiscale al professionista. Per questa vicenda, il procuratore Giorgio aveva chiesto la misura della custodia cautelare in carcere.
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Corriere Adriatico