OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
POTENZA PICENA - Si è spento al Covid hospital di Civitanova Marche padre Mario Silvestrini. Il religioso, ricoverato dai primi di dicembre dopo aver contratto il virus, aveva 73 anni e apparteneva all’Ordine dei Frati Minori. La morte è avvenuta mercoledì sera e la notizia ha scosso la comunità di Potenza Picena.
Prestava servizio nel locale convento alternandosi presso il santuario di San Liberato, a San Ginesio.
«Padre Mario era molto conosciuto e apprezzato, ha consolato e guidato tante anime attraverso la sua forte e paterna guida spirituale - ha ricordato padre Luciano Genga, Vicario provinciale della Provincia Picena San Giacomo della Marca dei Frati Minori -, in lui era presente anche il dono delle benedizioni e delle preghiere di liberazione nel ministero dell’esorcismo. Perdiamo un fratello carissimo, uno dei due nostri frati di Potenza Picena che purtroppo hanno contratto il Coronavirus».
A parlare di «grave perdita per la comunità», è stata proprio il sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini, pubblicando un commosso post sui social, così da condividere la triste notizia con la cittadinanza. «Padre Mario è stato una guida spirituale, un punto di riferimento per molti concittadini e non solo - ha detto Tartabini -, era una persona davvero carismatica ma di grande umiltà. Lascerà un vuoto importante».
Tanti i commenti di commiato al messaggio su Facebook, come chi gli chiede di pregare dal cielo per la fine della pandemia o chi lo ringrazia per essere stato vicino nei momenti peggiori della propria vita. I funerali di padre Mario Silvestrini si svolgeranno questa mattina alle 10.30 nella chiesa Santa Maria delle Grazie del Santuario di San Giacomo della Marca a Monteprandone, luogo del quale il frate era originario. La sepoltura avverrà poi nel cimitero locale. Padre Mario lascia le sorelle suor Pia Lucilla e Ada e i fratelli Achille e Giuseppe.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico