Toglie i pantaloni a una barista e cerca di violentarla in casa

Toglie i pantaloni a una barista e cerca di violentarla in casa
CORRIDONIA – E' accusato di tentata violenza sessuale nei confronti della ex fidanzata. La giovane maceratese, che lavora come barista, sarebbe stata anche vittima di...

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CORRIDONIA – E' accusato di tentata violenza sessuale nei confronti della ex fidanzata. La giovane maceratese, che lavora come barista, sarebbe stata anche vittima di stalking. Ieri si è aperto il processo a carico dell’uomo, un trentanovenne originario di Jesi ma residente a Fabriano. I fatti contestati risalgono al 2013 e sarebbero avvenuti a Corridonia. Nei primi giorni di gennaio la barista aveva interrotto la relazione sentimentale. Da quel momento però, l’ex compagno avrebbe iniziato a perseguitarla. “Fa una finaccia, le faccio perdere il lavoro – avrebbe minacciato -. Se mi denunci ti rovino nel giro di due giorni”. Frasi pronunciate insieme ad altri epiteti ingiuriosi. Nell’ultimo periodo della loro relazione i due avevano vissuto anche nello stesso condominio. Ed è proprio nell’abitazione di lei che il fabrianese avrebbe tentato di abusare della ex. Secondo l’accusa il 31 gennaio del 2013 l’ex fidanzato era entrato in casa della giovane e con la forza, dopo averle tolto i pantaloni, avrebbe cercato di spingerla sul letto della camera per avere con lei un rapporto sessuale. La barista, però, sarebbe riuscita a divincolarsi e a scappare in bagno chiudendo la porta dietro di sé. A quel punto aveva chiamato i carabinieri. Il fabrianese, difeso dall’avvocato Giacomo Girombelli del foro di Ancona, deve rispondere di tentata violenza sessuale e stalking.
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Corriere Adriatico