Corridonia, vola dal ponte e finisce in un fiume: grave un giovane

I soccorsi
CORRIDONIA - Un volo che non sembrava finire mai ed infine il tonfo a terra. Lo hanno trovato svenuto e soccorso i vigili del fuoco di Macerata che si sono calati per 15...

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CORRIDONIA - Un volo che non sembrava finire mai ed infine il tonfo a terra. Lo hanno trovato svenuto e soccorso i vigili del fuoco di Macerata che si sono calati per 15 metri dal ponte di Sforzacosta per soccorrere la vittima dell’incidente.

É accaduto tutto nel tardo pomeriggio di ieri poco prima delle 19: protagonista un giovane corridoniano di 33 anni. M.R, disoccupato e abitante una zona periferica della cittadina maceratese.
All’altezza della rotatoria per Passo del Bidollo il giovane corridoniano ha perso l’equilibrio ed ha fatto un volo di 15 metri cadendo nelle acque del fiume Chienti.
L’acqua ha ammorbidito il tonfo ma non ha impedito che l’uomo riportasse una serie di gravi lesioni. In questo periodo nel tratto del fiume teatro dell’episodio c’è più o meno un metro d’acqua ma non è certo una quantità tale da riuscire ad ammortizzare del tutto un volo da quell’altezza.
È stato un passante ad accorgersi del trentatreenne sulla riva, coperto in parte dall’acqua, poco lontano dal ponte. L’uomo ha subito dato l’allarme.

Sul posto nel giro di pochi minuti sono arrivati gli operatori sanitari del 118 di Macerata , i poliziotti e i vigili del fuoco. I pompieri del reparto Saf, Speleo alpino fluviale, si sono dovuti calare dal ponte con le corde. Il giovane è stato poi caricato su di una barella, imbracato e sollevato dai vigili del fuoco con l’ausilio dell’autogru fino al ponte.
Il medico del 118, dopo le prime cure, constatata la gravità delle ferite riportate dal giovane corridoniano, ha allertato l’eliambulanza regionale che però è dovuta rientrare poco dopo a causa della nebbia calata in zona. Ecco, allora, che il trentatreenne corridoniano è stato trasportato con l’ambulanza al Pronto soccorso del nosocomio maceratese dove è stato sottoposto ai dovuti accertamenti ed analisi. Il giovane ha riportato una serie di fratture.
Sul posto sono arrivati anche gli agenti della Questura di Macerata per ricostruire la dinamica dell’accaduto e per capire i motivi che hanno provocato la caduta nel fiume.

Il traffico lungo il ponte, che è sempre molto consistente nell’arco della giornata, ieri pomeriggio ha subito dei rallentamenti, mentre erano in corso le operazioni di salvataggio del giovane. Al di là della dinamica dell’incidente l’attenzione di tutti è rivolta alle condizioni di salute del giovane corridoniano nella speranza che si possa riprendere presto: saranno le prossime ore a fornire le indicazioni sul decorso clinico. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico