Frana sotto un palazzo, evacuate tre famiglie a Corridonia

Frana sotto un palazzo, evacuate tre famiglie a Corridonia
CORRIDONIA  - La coda lunga del maltempo degli ultimi giorni colpisce anche in centro città a Corridonia. Ieri pomeriggio è stato necessario evacuare una...

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CORRIDONIA  - La coda lunga del maltempo degli ultimi giorni colpisce anche in centro città a Corridonia. Ieri pomeriggio è stato necessario evacuare una palazzina lungo la strada provinciale 34, a qualche centinaio di metri dall’ippodromo Martini, a causa di una frana arrivata a lambire l’edificio. 

 

La struttura, infatti, si trova rialzata di qualche metro rispetto alla sede stradale e la pioggia dei giorni scorsi ha fatto scivolare parte della scarpata verso la strada, mettendo così a rischio la tenuta di tutto il versante. Dopo il sopralluogo di tecnici del Comune, vigili del fuoco di Macerata e polizia municipale, ecco la decisione: evacuazione immediata per i tre nuclei familiari (per un totale di sei persone) che vivono nell’abitazione.

L'area transennata

«Come Comune abbiamo provveduto a transennare l’area e a fare quanto possibile per evitare che ci fossero ulteriori smottamenti – precisa il sindaco Giuliana Giampaoli – le operazioni di sgombero le hanno coordinate i vigili del fuoco, attendiamo la loro relazione per capire se e come agire eventualmente di conseguenza». Ovviamente ora per i sei residenti si presenta il problema di trovare una sistemazione quantomeno temporanea. 

«Se riescono a provvedere autonomamente bene – dice il sindaco – se invece si dovessero prospettare delle necessità particolari, soprattutto se in presenza di bambini, siamo a disposizione per dare una mano a trovare una soluzione, anche perché prima bisogna capire se siamo di fronte a una situazione di qualche settimana o a qualcosa di più prolungato nel tempo. Siamo stati risparmiati dalla violenza che ha devastato un’intera regione e ha infierito nuovamente nelle zone alluvionate delle nostre Marche seminando distruzione e dolore, ma queste ultime giornate sono state anche per noi lunghe e faticose». 

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Corriere Adriatico