SAN SEVERINO - Si è giustificato dicendo di aver riconvertito la produzione in mascherine per l'emergenza coronavirus, in realtà continuava a confezionare gonne...
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I finanzieri hanno controllato la sede dell’impresa di San Severino dove il responsabile presente al momento dell’accesso ha dichiarato di aver riconvertito l’attività da confezione di abbigliamento a produzione di mascherine. In realtà è bastato poco ai militari per accertare che l’azienda, contrariamente a quanto dichiarato, stava continuando la sua ordinaria attività di produzione di capi di abbigliamento, anche perché di mascherine prodotte non ne sono state rinvenute. Viceversa, è stato accertato come nei locali aziendali fossero in produzione solo gonne e cinture. A quel punto il rappresentante legale della società è stato sanzionato amministrativamente per aver violato le prescrizioni imposte dal decreto legislativo 19/2020 e contestualmente è stata disposta anche la chiusura provvisoria di cinque giorni dell’attività per impedire la prosecuzione delle violazioni. Allo stesso tempo è stato richiesto al prefetto di Macerata, Iolanda Rolli, uno specifico provvedimento di chiusura dell’attività produttiva per ulteriori 25 giorni. Il provvedimento è stato disposto ed eseguito.
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Corriere Adriatico