«Riconverto la produzione e faccio mascherine», ma continua a fabbricare cinture e gonne: multa e azienda chiusa

«Riconverto la produzione e faccio mascherine», ma continua a fabbricare cinture e gonne: multa e azienda chiusa
SAN SEVERINO - Si è giustificato dicendo di aver riconvertito la produzione in mascherine per l'emergenza coronavirus, in realtà continuava a confezionare gonne...

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SAN SEVERINO - Si è giustificato dicendo di aver riconvertito la produzione in mascherine per l'emergenza coronavirus, in realtà continuava a confezionare gonne e cinte in barba al decreto “Ferma Italia”. Imprenditore multato e azienda chiusa per 30 giorni. L’espediente utilizzato è stato subito smascherato dalla Finanza di Camerino che hanno appurato come nell’azienda di mascherine non ce ne fosse neppure l’ombra.


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I finanzieri hanno controllato la sede dell’impresa di San Severino dove il responsabile presente al momento dell’accesso ha dichiarato di aver riconvertito l’attività da confezione di abbigliamento a produzione di mascherine. In realtà è bastato poco ai militari per accertare che l’azienda, contrariamente a quanto dichiarato, stava continuando la sua ordinaria attività di produzione di capi di abbigliamento, anche perché di mascherine prodotte non ne sono state rinvenute. Viceversa, è stato accertato come nei locali aziendali fossero in produzione solo gonne e cinture. A quel punto il rappresentante legale della società è stato sanzionato amministrativamente per aver violato le prescrizioni imposte dal decreto legislativo 19/2020 e contestualmente è stata disposta anche la chiusura provvisoria di cinque giorni dell’attività per impedire la prosecuzione delle violazioni. Allo stesso tempo è stato richiesto al prefetto di Macerata, Iolanda Rolli, uno specifico provvedimento di chiusura dell’attività produttiva per ulteriori 25 giorni. Il provvedimento è stato disposto ed eseguito.


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Corriere Adriatico