I medici in pensione pronti a scendere in campo per il vaccino Covid: «E senza alcun rimborso»

I medici in pensione pronti a scendere in campo per il vaccino Covid: «E senza alcun rimborso»
MACERATA - «Medici in quiescenza pronti a tornare a lavoro per la campagna vaccinale in provincia». Ad annunciarlo il presidente dell’Ordine dei medici di...

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MACERATA - «Medici in quiescenza pronti a tornare a lavoro per la campagna vaccinale in provincia». Ad annunciarlo il presidente dell’Ordine dei medici di Macerata, Romano Mari.

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«Da qui a qualche giorno, dopo l’approvazione arrivata dall’Ema e con il nullaosta imminente dell’Aifa, ci troveremo davanti alla questione dell’approvvigionamento, dello stoccaggio e poi della somministrazione del vaccino anti Covid – ha spiegato Mari.

 

Vaccino che sarà messo in luoghi di sicurezza sotto la supervisione delle forze armate. Domenica, in Italia, partirà quello che potremmo definire il Day Vax e la Regione ha già inviato una sollecitazione a tutti gli operatori sanitari per verificare quanti saranno quelli che si sottoporranno al vaccino. In molti abbiamo già risposto e ci sarà tempo fino a domenica per farlo. L’unica nota stonata è quella che riguarda i liberi professionisti che non sono compresi nella fascia che riceverà per prima il vaccino – ha spiegato il presidente dell’Ordine maceratese -; auspichiamo che venga fatta un’aggiunta in tal senso, penso ai medici dentisti e a tutti i liberi professionisti che devono avere la possibilità di vaccinarsi».

Le caratteristiche

Un vaccino che il presidente Mari ha definito, già nei giorni scorsi, «innovativo in quanto introduce delle macro molecole che stimolano il Dna delle cellule a produrre una proteina che ha la stessa struttura antigenica del Covid e che in caso di “attacco” del virus porta alla distruzione dello stesso grazie alla produzione degli anticorpi. Abbiamo ricevuto alcune segnalazioni, in provincia, da parte dei medici in quiescenza, che si sono già messi a disposizione per poter occuparsi della campagna vaccinale in modo gratuito e senza il rimborso spese. Un contributo importante, li terreno chiaramente in conto e li ringraziamo», ha concluso Mari. Intanto ieri, nel Maceratese, il bollettino del Servizio sanità della Regione Marche ha registrato il decesso legato al Covid di un uomo di 90 anni di Sarnano che era ricoverato a Macerata, l’anziano aveva delle patologie pregresse. Sono stati registrati 96 nuovi casi in provincia sui 363 a livello regionale. Stabili le persone che in isolamento domiciliare che sono 1491; 200 presentano sintomi, 87 sono operatori sanitari. Stabili i ricoveri. Dodici le persone che si trovano nel reparto di terapia intensiva del Covid hospital di Civitanova (una in più rispetto al giorno prima); 32 i contagiati ricoverati nei reparti semintensivi (tre in meno) e 61 i ricoverati che si trovano nei reparti non intensivi delle strutture ospedaliere della provincia (due in meno rispetto al giorno prima).

Lo screening 

A Macerata intanto oggi è la sesta e ultima giornata (dalle 8 alle 20) dello screening di massa della popolazione per la prevenzione del contagio da Covid 19 al centro fiere di Villa Potenza. Le prenotazioni per la chiusura del progetto sono schizzate in alto avviandosi al record assoluto rispetto ai giorni precedenti. Ieri sono stati complessivamente 1912 i maceratesi che si sono sottoposti al test rapido e tre quelli risultati positivi. In totale sono stati finora 6467 i tamponi effettuati e 41 le persone risultate positive. Le autorità invitano i cittadini a sottoporsi in quest’ultima giornata al tampone arrivando al centro fiere anche senza prenotazione – sono 1531 quelli che hanno prenotato per oggi - in quanto gli ampi spazi messi a disposizione e la velocità di esecuzione da parte degli operatori sanitari del test rapido consentono a tutti di poter accedere a questo screening gratuito.
 

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Corriere Adriatico