Covid Hospital, l'astronave stenta a decollare: slitta ancora l'arrivo dei pazienti

Covid Hospital, l'astronave stenta a decollare: slitta ancora l'arrivo dei pazienti
CIVITANOVA - Un paio di settimane di burocrazia preliminare per la stipula della convenzione, dieci giorni di lavoro dello staff di Guido Bertolaso, un altro paio di settimane per...

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CIVITANOVA - Un paio di settimane di burocrazia preliminare per la stipula della convenzione, dieci giorni di lavoro dello staff di Guido Bertolaso, un altro paio di settimane per i collaudi e il reperimento del personale. Anche quando in mano al pubblico c’è poco, comunque la burocrazia ci mette sempre lo zampino per rallentare con il rischio di depotenziare l’investimento sostenuto. 


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La Regione Marche aveva approvato le delibere di indirizzo e quelle più operative per la realizzazione del Covid Hospital a Civitanova e il ritorno alla normalità della rete ospedaliera marchigiana per la maggior parte utilizzata finora per i contagiati Covid. Bene, sono passati una decina di giorni dalla benedizione della struttura con passaggio di consegne dal Cisom, il corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta alla Regione Marche, ed ancora non arriva un malato. Il nuovo “annuncio sicuro” indica la giornata di domani come quella utile per gli spostamenti dei pazienti Covid.
 
Sicuramente l’Asur vorrà avere tutte le carte a posto nel minimo dettaglio prima di passare all’azione, ed in questo senso c’è chi dice che il passaggio di consegne dal Cisom sia stato più formale che non sostanziale essendo mancate fino a pochi giorni fa alcune certificazioni, sicuramente si tratta di una partita complessa che ha tanti spettatori pronti ad utilizzare il minimo inconveniente per attaccare Regione ed Asur. Ogni passo viene insomma soppesato, ma il passare dei giorni lascia intendere che ci sia qualche ulteriore problemino interno. L’impressione è che non ci sia il personale ipotizzato nella delibera Asur iniziale, cioè non ci siano medici disponibili – a meno del ricorso a precetti – ad andare a Civitanova muovendosi dalle altre Aree vaste. Impressione pronta ad essere smentita dai fatti. Intanto il Covid Hospital è pronto. 

Il passaggio 

A Camerino si sa già che l’ospedale sarà “free Covid” dalla prossima settimana e dunque gli attuali degenti saranno trasferiti iniziando da domani. I sette degenti più gravi saranno tutti trasferiti a Civitanova mentre i quindici attualmente ricoverati nei normali reparti potrebbero essere dirottati a Macerata nel reparto allestito nella palazzina ex Malattie Infettive. Possibile anche che alcuni dei 15, quelli bisognosi, di maggiori attenzioni, possano essere portati a Civitanova. Insomma per il Covid Hospital di Civitanova il soccorso delle altre Aree Vaste della Regione non si è ancora manifestato e il particolare lascia intendere che ci sia qualche problema. Di sicuro è definita la parte maceratese dell’operazione: i sanitari interpellati dell’Av3 avrebbero già manifestato disponibilità ad andare a Civitanova. Quanto al resto della regione, la questione dei pochi medici disponibili a prestare servizio aggiuntivo a Civitanova rischia di avere ripercussioni anche sulla ripartenza degli ospedali. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico