Recanati, sotto accusa per spaccio di cocaina: per tre imputati scatta la condanna

Il caso dal Gup, ci sono anche un’assoluzione e un rinvio a giudizio

Recanati, sotto accusa per spaccio di cocaina: per tre imputati scatta la condanna. Foto generica
RECANATI Plurime cessioni di cocaina, reato riqualificato nell’ipotesi lieve: tre condanne, un rinvio a giudizio e un’assoluzione. Si è chiuso così ieri...

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RECANATI Plurime cessioni di cocaina, reato riqualificato nell’ipotesi lieve: tre condanne, un rinvio a giudizio e un’assoluzione. Si è chiuso così ieri mattina il procedimento a carico di cinque imputati accusati di aver spacciato cocaina tra gennaio del 2020 e marzo del 2021 in diversi comuni della provincia, da Montelupone a Potenza Picena, da Recanati (frazione di Sambucheto) a Montecassiano 


Il procedimento


Quattro di loro, il macedone Nadi Shabani, 32 anni, l’albanese Fitim Redjepi, 23 anni e Pasquale Facciuti, 44enne originario di Napoli, tutti e tre residenti a Potenza Picena e la romena Elena Lupescu, 31enne di Civitanova, hanno chiesto tramite i propri difensori - gli avvocati Stefano Simonetti del foro di Fermo (per Shabani), Emanuele Senesi (per Redjepi e Lupescu) e Roberto Meriggi (per Facciuti) – di procedere con rito abbreviato, beneficiando in caso di condanna di uno sconto di pena. Il quinto imputato, Anton Gjeci, alias “Tommy”, albanese di 39 anni residente a Montecassiano, ha invece deciso di non chiedere riti alternativi.
Secondo l’accusa – il fascicolo è del pm Enrico Riccioni – tra febbraio e marzo del 2021 Shabani avrebbe acquistato 60 grammi di cocaina da un albanese e la droga, per gli inquirenti, era destinata alla successiva cessione. Anche Redjepi si sarebbe approvvigionato dallo stesso fornitore di 40 grammi di cocaina destinati ad essere spacciati. A lui è contestato anche lo spaccio di 80 grammi della stessa sostanza per un corrispettivo di 4.800 euro avvenuto in diverse occasioni a Montelupone. A Gjeci vengono invece contestati due episodi di spaccio, uno avvenuto a Sambucheto di Recanati ad aprile 2021 (una dose) e uno a Montecassiano alcuni giorni dopo (5,35 grammi). Mentre per la Procura Facciuti avrebbe acquistato in tre mesi 80 grammi di cocaina da Redjepi. Infine la posizione di Lupescu, accusata di aver ceduto plurime dosi della sostanza bianca a tre acquirenti: a due avrebbe ceduto almeno 70 dosi da 0,5 grammi ottenendo in cambio 3.500 euro, al terzo acquirente avrebbe spacciato un numero imprecisato di dosi per un corrispettivo di 4.000 euro.


La richiesta


Ieri il pm Rita Barbieri, ipotizzando l’ipotesi più grave (I comma) ha chiesto per Shabani, Redjepi, Facciuti e Lupescu la condanna a quattro anni e due mesi. Il Gup Daniela Bellesi ha derubricato nel V comma condannando i primi due a un anno e quattro mesi (per Redjepi con la pena sospesa), Lupescu a un anno e 10 mesi pena sospesa, ha rinviato a giudizio Gjeci e ha invece assolto Facciuti.

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Corriere Adriatico