Stagione balneare al via il prossimo 4 marzo: accolta la richiesta degli operatori

Stagione balneare al via il prossimo 4 marzo: accolta la richiesta degli operatori
CIVITANOVA  - Partirà venerdì 4 marzo la stagione per le attività di somministrazione di alimenti e bevande. Si tratta degli esercizi con licenza...

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CIVITANOVA  - Partirà venerdì 4 marzo la stagione per le attività di somministrazione di alimenti e bevande. Si tratta degli esercizi con licenza stagionale, la cui gran parte a Civitanova è costituita dagli stabilimenti balneari. Lo ha stabilito il Comune con la consueta ordinanza dopo aver sentito la categoria. 

 


«Abbiamo ritenuto opportuno, al fine di presentare la città il più possibile organizzata sotto il profilo turistico e di offrire la più variegata gamma di servizi – si legge nel documento pubblicato all’albo pretorio – individuare dal 4 marzo al 1 novembre 2022 il periodo di massimo sviluppo turistico della città». Accolta la richiesta presentata dall’associazione di categoria. Dunque concessi gli otto mesi (solo qualche giorno meno) che costituiscono il periodo massimo previsto dalla legge regionale in materia. Dal primo fine settimana di marzo, quindi, gli stabilimenti balneari con licenza stagionale potranno aprire bar e ristoranti. Chiaramente in genere le aperture avvengono in primavera, di solito in concomitanza con la Pasqua, che quest’anno cade il 17 di aprile. In ogni caso, il primo maggio rappresenta il giorno entro il quale tutti gli stabilimenti sono aperti.

E se il meteo è promettente, tra i ponti del 25 aprile e quello del primo maggio si affittano anche i primi lettini. Ma l’attività balneare vera e propria è ancora lontana e, quest’anno, piena di incognite. Come noto, la categoria è in piena mobilitazione per la questione Bolkestein, soprattutto dopo la decisione del Consiglio dei Ministri di approvare la riforma dei settore con il Ddl concorrenza. In pratica, confermata la scadenza al 31 dicembre del 2023 di tutte le concessioni demaniali marittime, per cui il 1 gennaio 2024 andranno a gara. Ora la battaglia si sposterà alle Camere con i balneari pronti alle barricate. Sul tavolo c’è anche la questione dell’aumento dei canoni demaniali nella misura dell’8%. E in questo clima c’è da lavorare per preparare la stagione. Intanto, sempre in tema di concessioni sulla spiaggia, l’amministrazione ne ha rilasciata una a carattere temporaneo. Si tratta di parte della spiaggia libera sul lungomare sud tra gli chalet La Croce del Sud e Lido Cristallo dove da diversi anni viene installato un parco giochi. 


Un’area di 1.225 mq che nel piano di spiaggia risulta per “attività polifunzionali”. Era stata già concessa alla ditta Greco Vivian negli anni dal 2018 fino all’anno scorso per un periodo di 5 o 6 mesi. Quest’anno la stessa ditta ha chiesto la concessione temporanea per il parco gioco (sempre da aprile a settembre) fino al 2026. Il Comune ha accettato la richiesta ma parzialmente, limitando la concessione fino al 2023, nel periodo 1 aprile – 11 settembre. Impossibile autorizzare l’uso di quella spiaggia per i giochi anche per la primavera estate 2024, in quanto incombe la direttiva Bolkestein.

 

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Corriere Adriatico