Civitanova, salta la cena fuori perchè si sente male: la figlia la ritrova morta

Civitanova, salta la cena fuori perchè si sente male: la figlia la ritrova morta
CIVITANOVA - Tragedia nella notte, una giovane mamma è stata trovata morta in casa dalla figlia. La donna, 47 anni, si chiamava Michela Faccioni e viveva a Civitanova. La...

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CIVITANOVA - Tragedia nella notte, una giovane mamma è stata trovata morta in casa dalla figlia. La donna, 47 anni, si chiamava Michela Faccioni e viveva a Civitanova. La tragedia si è consumata l’altra notte e a scoprire quanto accaduto è stata una delle due figlie della donna. Intorno alle 2 dell’altra notte la giovane ha trovato la madre ormai senza vita nella sua abitazione di via Cavallotti, nel quartiere di San Marone. Michela aveva lavorato come insegnante di sostegno nella scuola primaria di San Marone. Secondo quanto è stato ricostruito, l’altra sera Michela Faccioni era attesa in un locale da alcune sue amiche, che la aspettavano per mangiare una pizza insieme e trascorrere una serata in compagnia. Già nel pomeriggio, però, la donna ha iniziato a sentirsi poco bene e a quella cena non è mai andata. Erano i segni, a quanto pare, del malore che l’ha poi uccisa nella notte. Perché secondo i primi accertamenti è stato proprio un malore improvviso la causa della morte della quarantasettenne civitanovese.

 
Immediatamente sono stati allertati i soccorsi e sul posto sono arrivati il personale medico e sanitario del 118 e la polizia. Inutili, purtroppo, si sono rivelati i soccorsi. Per la quarantasettenne civitanovese, infatti, non c’era già più nulla da fare. Il corpo della donna, stando ai rilievi eseguiti dalla polizia scientifica, non presentava alcun segno di violenza: nulla che facesse pensare ad una morte diversa da quella naturale, dunque, che è l’ipotesi più probabile. Sul cadavere della donna sarà comunque eseguita l’autopsia, come disposto dal magistrato, per fugare ogni dubbio residuo. La salma, infatti, è stata portata all’obitorio dell’ospedale di Civitanova Alta, dove verranno effettuati gli esami autoptici per chiarire con precisione le cause della morte.

Michela Faccioni, che lascia due figlie, lavorava con la cooperativa Il Faro e aveva prestato servizio come insegnante di sostegno nella scuola primaria di San Marone. L’anno scorso un’altra tragedia aveva colpito la famiglia della donna: il padre delle sue due figlie era morto improvvisamente a Trodica di Morrovalle, mentre era in auto a due passi dalla sua abitazione. A stroncarlo, anche in quel caso, era stato un malore. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico