Caldo anomalo, i negozianti di Civitanova in crisi: «I capi invernali invenduti. Il clima non favorisce gli acquisti»

Corso Umberto a Civitanova
 CIVITANOVA - Ci si mette anche il caldo esagerato ed anomalo per essere autunno oramai inoltrato a rovinare gli affari dei commercianti del centro che, intanto, si stanno...

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 CIVITANOVA - Ci si mette anche il caldo esagerato ed anomalo per essere autunno oramai inoltrato a rovinare gli affari dei commercianti del centro che, intanto, si stanno organizzando per gli eventi da programmare da qui a Natale, nella speranza che almeno il periodo natalizio, tra regali ed eventi, possa dare una mano a rimpinguare i registratori di cassa dei negozi nel cuore della città.  


È il quadro della situazione che fa Debora Pennesi, presidente dell’associazione dei commercianti del centro di Civitanova, Centriamo. «Per Natale abbiamo pensato di abbellire l’entrata dei negozi in centro con una decorazione a sorpresa, che abbiamo già ordinato e che installeremo tra poco – ha spiegato Debora Pennesi – Inoltre, abbiamo pensato di organizzare qualche evento, in programma per le domeniche del mese di dicembre, in modo però da non “accozzare” con gli eventi programmati dal Comune. Ora noi aspettiamo il programma dell’amministrazione comunale, sono in contatto con il sindaco, che me lo farà avere appena è pronto. Poi così anche noi valuteremo il da farsi. L’idea, comunque, è quella di non organizzare tutto nella stessa zona, ma diversificare le location. Speriamo vada tutto bene. Al momento la situazione è tutt’altro che bella. Ieri alle 19.30 ho chiuso il negozio, in giro non c’era più un’anima – ha continuato Debora Pennesi – E non è così soltanto il lunedì. Tra l’altro, questo meteo decisamente anomalo non ci sta aiutando. I negozi, ora come ora, sono pieni di capi invernali che sono rimasti invenduti. Del resto, chi pensa a comprare un maglione con il caldo che sta facendo questi giorni? A chi viene voglia di acquistare capi invernali? Così ci ritroviamo con i magazzini delle attività commerciali pieni di abbigliamento pesante». 

Capi invenduti


«I negozi di abbigliamento sono pieni di roba invernale che è rimasta invenduta. C’è qualche negozio che ha pensato anche di cominciare gli sconti e le svendite. Tra un mese o poco più, poi, ci saranno i saldi invernali. E, dunque, a questo punto la gente aspetta gennaio a comprare. E in questo periodo non si vende nulla. L’invernale è completamente fermo – ha continuato la presidente dell’associazione Centriamo -. Proprio ieri sera parlavo con una collega che mi raccontava di aver venduto soltanto tre t-shirt estive. E, ovviamente, visto che erano della stagione appena trascorsa ha dovuto fare anche lo sconto» ha concluso Debora Pennesi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico