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CIVITANOVA - Mercato settimanale, gli ambulanti di corso Dalmazia pronti alla battaglia contro il trasferimento. Ieri mattina gli esercenti hanno affisso dei cartelli nei loro banchi per opporsi alla decisione di spostare 18 bancarelle in un’altra zona per motivi di sicurezza.
Si tratta di una delibera di fine febbraio in cui era indicata la piazzetta del Lido Cluana e largo Caradonna come luogo dove trasferire gli ambulanti di un lato di corso Dalmazia per permettere, in quella zona, di avere lo spazio sufficiente per il passaggio dei mezzi di soccorso.
Questi alcuni degli slogan che si potevano leggere tra la merce in vendita: «Giù le mani dal mercato»; «Il lavoro va tutelato»; «È così che difendete le piccole partite Iva?». L’associazione di categoria ha anche contattato un legale per presentare un ricorso al Tar contro la delibera. «Dopo la delibera, abbiamo più volte chiesto un incontro con la giunta – continua Fidani – anche attraverso lettere. Nessuna risposta. L’unico incontro c’è stato due anni fa quando si è parlato, in generale, dei problemi della sicurezza nell’area del mercato. Poi basta, non era stata prospettata alcuna soluzione».
Fidani aggiunge che, secondo le loro rilevazioni, in corso Dalmazia c’è la metratura necessaria per il passaggio dei mezzi di soccorso. «Abbiamo chiesto di fare una verifica sul campo, con un camion dei vigili del fuoco, ma neanche a questo la giunta ha risposto. Siamo disposti a ridurci lo spazio di vendita. Ma non a traslocare. Parliamo di un mercato storico, di cui corso Dalmazia è il cuore. Fuori dall’area, le attività fallirebbero. E poi serve una soluzione complessiva su tutto il mercato, non soluzioni a macchia di leopardo».
Emanuele Pag Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico