CIVITANOVA - Conclusa, dalla Compagnia di Civitanova Marche, un’articolata indagine di polizia economico-finanziaria e giudiziaria – coordinata dal Procuratore della...
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«Le indagini, hanno riguardato un “gruppo” di imprese, operanti tra il maceratese ed il fermano, risultate legate da stretti rapporti commerciali, il cui modus operandi, ricostruito dalle Fiamme Gialle, è consistito nell’emissione di fatture relative ad operazioni inesistenti da parte di società create ad hoc, cosiddette “cartiere”, nei confronti di società “sane”, le quali, in tal modo, hanno potuto conseguire consistenti indebiti vantaggi fiscali - si legge in una nota della Gdf - . Nell’ambito dell’inchiesta, il Gip presso il Tribunale di Macerata ha disposto, su richiesta del Procuratore della Repubblica, il sequestro per equivalente di beni e disponibilità finanziarie fino a concorrenza delle imposte evase, in relazione al quale le Fiamme Gialle civitanovesi hanno sottoposto a sequestro 2 immobili ubicati nel fermano, quote societarie, automezzi, attrezzature, depositi bancari e carte ricaricabili, per un valore complessivo di circa un milione e centomila euro. I responsabili, in tutto 32 persone, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per vari reati tributari». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico