Una raffica di tentati furti nelle aziende, torna l’allarme nella zona industriale

Sugli episodi sta indagando la polizia
CIVITANOVA - La zona industriale di Santa Maria Apparente nel mirino dei ladri, tentati colpi in serie nella notte. Recinzioni divelte ed effrazioni varie mettono in allarme i...

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CIVITANOVA - La zona industriale di Santa Maria Apparente nel mirino dei ladri, tentati colpi in serie nella notte. Recinzioni divelte ed effrazioni varie mettono in allarme i proprietari di alcuni capannoni industriali che ospitano diverse attività economiche della zona. Gli episodi sono avvenuti l’altra notte, in un’ora imprecisata, ed accorgersi di quanto accaduto sono stati direttamente i titolari delle varie attività che, al mattino, hanno trovato segni di effrazioni di varia natura. Come nel caso del giovane proprietario di uno stabilimento in via Enrico Mattei, che ospita una attività legata al trasporto e alla consegna di merci gastronomiche. 


 
Nella prima mattinata di ieri, infatti, si è accorto che nella parte retrostante la sua struttura ignoti, nella notte, avevano divelto e tagliato in parte una recinzione, che non dà sulla strada ma che è collegata ad altri capannoni che si trovano sulla via sottostante.


Almeno secondo i primi accertamenti, gli aspiranti ladri non sarebbero riusciti ad entrare all’interno del magazzino, probabilmente perché disturbati da qualcosa. Scene analoghe le hanno viste, come si diceva, anche altri titolari di stabilimenti che si trovano nella zona industriale di Santa Maria Apparente. Il giorno prima, sempre nella stessa zona e per i medesimi motivi, era intervenuta anche la polizia, allertata dai titolari dei alcune attività.
Ora gli agenti del commissariato sono al lavoro sui filmati delle telecamere di videosorveglianza installate negli stabilimenti finiti nel mirino dei malviventi, che potrebbero avere immortalato elementi utili ad identificare la banda che si è messa in azione. Le indagini sono in corso.

«Stiamo valutando di spostare otto, dieci telecamere installate in zone che, obiettivamente, non necessitano di videosorveglianza e non è escluso che qualcuna sarà piazzata proprio nella zona industriale di Santa Maria Apparente – ha detto in merito alla questione l’assessore alla sicurezza, Giuseppe Cognigni –. Del resto, la videosorveglianza nella zona industriale era nel programma elettorale del sindaco Fabrizio Ciarapica. Quindi, a fine anno o all’inizio del prossimo lavoreremo su questo progetto per rendere sicura una delle zone più tattiche della città».
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Corriere Adriatico