CIVITANOVA - "Ho subito dodici furti in casa mia, ma non ho mai visto nulla del genere". Sono stati davvero abili i malviventi che, l'altra notte, hanno fatto...
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Erano le 3.58 quando due sagome scure hanno fatto irruzione nel locale, praticando un foro nella recinzione esterna della clinica per poi passare da una finestra sul retro del bar. Prima di fare man bassa di soldi e di grattini, però, i ladri hanno forzato l'infisso. Lo hanno fatto in maniera insolita. Non hanno mandato in frantumi il vetro come accade di solito, ma hanno preferito smontare la lastra dal telaio della finestra.
Da fuori hanno infilato una mano per spegnere l'allarme e alla fine sono entrati. Di sicuro erano magri, visto che il pertugio attraverso cui si sono infilati era piuttosto piccolo. La prima cosa che hanno fatto è stata quella di staccare la corrente elettrica, mettendo fuori uso in questo modo le telecamere di videosorveglianza. I filmati hanno comunque immortalato il momento dell'irruzione dei due ladri, che probabilmente erano aiutati da un terzo complice a fare da palo fuori.
"Di sicuro più robusto di loro, visto che ci vuole forza per alzare la serranda" ha detto il gestore del bar. Una volta dentro il locale, che si trova subito all'ingresso della clinica privata, i malviventi hanno fatto razzia di gratta e vinci: due mila euro di biglietti da svariati importi (da 1 euro, da 2 euro da 5 euro fino a 10 euro). Poi hanno puntato al registratore di cassa, portando via circa 500 euro di fondo cassa e diversi blister di monete da 0,50 centesimi, 1 e 2 euro, che servivano per dare il resto e per cambiare i soldi. Un bottino niente male, dunque. Ad accorgersi di quanto accaduto è stato il proprietario del bar, che lo gestisce da ventisette anni. "Non ho mai visto fare un lavoro del genere" ha commentato amareggiato. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico