Sassi lanciati contro le barche. Gli atti di vandalismo ritardano la consegna della passeggiata sul molo Nord

L'area pedonale
CIVITANOVA - Atti di vandalismo ritardano la consegna della passeggiata sul molo nord. A dividere il passaggio pedonale da quello carrabile, posti su due livelli diversi,...

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CIVITANOVA - Atti di vandalismo ritardano la consegna della passeggiata sul molo nord. A dividere il passaggio pedonale da quello carrabile, posti su due livelli diversi, sarà una piccola siepe e non il pietrisco che era stato messo nei giorni scorsi. Modifica che si è resa necessaria perché, purtroppo, c’è chi si diverte a lanciare le pietre verso le barche ormeggiate sulle varie darsene turistiche sotto il molo. La segnalazione è arrivata in Comune da alcuni proprietari delle imbarcazioni e anche dal Club Vela. 

 

 
Su tutte le furie l’assessore ai lavori pubblici Ermanno Carassai. «Stiamo già provvedendo a togliere sassi e pietre, alcune ricavate dalla scogliera verso mare – dice sconsolato l’amministrazione –. Mai avremmo pensato che l’imbecillità di alcune persone potesse arrivare a tanto. Sostituiremo questa divisione in massi con una striscia di verde. Stiamo ragionando sull’essenza, probabilmente ci orienteremo verso una siepe di pitosforo. Dunque serviranno ancora alcuni giorni di lavoro. È solo per questo che non abbiamo ancora inaugurato l’opera». Un intervento da 150mila euro (escluso il risparmio per il ribasso d’asta) finanziato con fondi del Ministero dei Trasporti e della Regione. Il molo nord ha un’ampiezza molto più ridotta rispetto a quello sud e all’est, dove ci sono diverse corsie e banchine per i pescatori, i pedoni e i veicoli. Così è stato allargato creando un percorso pedonale sopra la scogliera, più alto rispetto a quello carrabile. A dividere le due carreggiate, una scogliera in miniatura, del pietrisco che, esteticamente, ricordava la scogliera circostante. Ma lo stupido gioco di gruppi di giovani ha fatto modificare i piani. Già realizzata la ringhiera sul lato della scogliera per rendere sicuro il passaggio pedonale, tra le ipotesi anche quella di colorare la passeggiata (ma serve vernice capace di resistere alla salsedine). 


Intanto l’assessore Carassai è già proiettato al prossimo intervento sul porto. «Riguarda il molo est dove è necessario un rinfoltimento della scogliera di protezione nella parte centrale. Abbiamo già chiesto il finanziamento alla Regione. Una manutenzione normale per un porto. Ma abbiamo colto l’occasione per completare l’area per la pesca sportiva. Prima dell’estate abbiamo realizzato il percorso attorno al faro, sulla punta del molo. Ora non resta che collegarlo alla banchina pre-esistente. Opera che inseriremo nel piano triennale delle opere pubbliche».

 

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Corriere Adriatico