Allaccio tra superstrada e statale 16, ora c’è il progetto per due rotatorie

Il traffico all'uscita della superstrada
CIVITANOVA - Allaccio tra superstrada e statale 16, ora c’è il progetto per due rotatorie provvisorie e sperimentali. Non si tratta dell’opera della...

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CIVITANOVA - Allaccio tra superstrada e statale 16, ora c’è il progetto per due rotatorie provvisorie e sperimentali. Non si tratta dell’opera della Quadrilatero che deve realizzare l’Anas, un sistema di rotatorie con abbassamento delle corsie della superstrada da 6 milioni. Ma, come annunciato da sindaco e amministrazione, di una soluzione temporanea che costituirà un banco di prova in vista di quella definitiva. Intanto la giunta ha approvato il progetto definitivo delle rotatorie provvisorie (sembra un gioco di parole). 


 

A redigerlo è stata la Urban Geography sotto la guida dell’architetto Fabrizio Romozzi, cui la giunta ha affidato il compito dietro compenso di 40mila euro. Chiaramente poi è stato sviluppato dall’ufficio tecnico. L’importo complessivo è di 250mila euro. Si tratta di due rotatorie: la principale collega la statale 16 alla superstrada 77, sorgerà all’altezza dell’attuale svincolo e avrà un raggio di 25 metri; l’altra, più piccola, connetterà la statale 16 a via Fontanella e via De Gasperi (quella che porta all’hotel Cosmopolitan). Per quanto riguarda la rotatoria più grande, utilizzerà l’attuale rampa di ingresso verso la superstrada Valdichienti mentre quella in uscita avrà una nuova traiettoria per allacciarsi alla rotatoria. La rotonda più piccola, invece, costituirà anche il collegamento con la cosiddetta viabilità di riammagliamento. Si tratta di un sistema di strade che dovrebbero costituire un bypass alla statale 16 in quella zona. Praticamente il prolungamento di via Castelfidardo, sul quale si innesterà il prolungamento di via De Gasperi, con allaccio in via Moro. Opere, queste, che non saranno realizzate direttamente al Comune ma inserite come oneri di urbanizzazione in alcune varianti. Dunque a carico di privati che costruiranno nuovi edifici nelle aree limitrofe (zona ristorante La Serra e dietro l’ex Vissani). 

Non è chiaro se i due interventi (rotatorie provvisorie e riammagliamento viario) debbano proseguire di pari passo oppure se si potranno costruire i rondò anche senza le nuove strade. In ogni caso, già segnato l’iter burocratico per le opere a carico del Comune. Nei prossimi giorni si procederà all’approvazione del progetto esecutivo e all’appalto dei lavori che dovrebbero iniziare in tempi brevi. 

Come detto, l’importo è di 250mila euro e verrà finanziato con parte dei proventi della vendita di Gas Marca riversati su Atac spa. «Un importante risultato – commenta il sindaco Ciarapica –, ottenuto dalla nostra giunta. Un’opera molto attesa e strategica per anticipare l’intervento che sarà poi eseguito in maniera definitiva dalla Quadrilatero, con finanziamento del Cipe. Queste rotatorie saranno fondamentali per l’ulteriore sviluppo della città e per andare incontro ad una mobilità finalmente sostenibile che non poteva attendere i lunghi tempi della burocrazia». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico