Furti e atti vandalici al porto Chieste più telecamere

Furti e atti vandalici al porto Chieste più telecamere
CIVITANOVA - Furti di pesce e di attrezzi da lavoro al porto, danneggiamenti alla sbarre elettriche. Il comandante della Capitaneria Michele Grottoli chiede al Comune di...

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CIVITANOVA - Furti di pesce e di attrezzi da lavoro al porto, danneggiamenti alla sbarre elettriche. Il comandante della Capitaneria Michele Grottoli chiede al Comune di rafforzare la videosorveglianza nell’area portuale. Gli episodi risalgono alle scorse settimane quando alcuni addetti ai lavori avevano segnalato all’Ufficio circondariale marittimo strani e sospetti ammanchi di cassette di pesce, reti e attrezzature varie. I pescatori locali hanno lamentato pure i danneggiamenti a quattro o cinque Ape Car. Con buona probabilità potrebbe trattarsi di un dispetto fatto ad hoc. Non solo furti, nel mirino di ignoti sono finite anche le barriere elettriche che regolano l’accesso al porto. L’ultimo episodio risale agli ultimi giorni quando qualcuno ha provato a forzare, danneggiandola in maniera evidente, una delle due sbarre che sorgono nei pressi del locale del porto. Praticamente le ultime che sono state posizionate e attivate in area portuale. Tre gli episodi che riguarderebbero la manomissione delle barriere elettriche. Da parte sua il comandante ha già predisposto il potenziamento del servizio di ronde ad opera dei militari della Capitaneria di Porto, impegnati in questi giorni a monitorare e controllare la situazione sia di giorno che di notte. Sono in corso le indagini per svelare i responsabili dei vari danneggiamenti, anche con l'ausilio dei filmati delle telecamere di videosorveglianza già installate in zona porto. Intanto il comandante si prepara ad incontrare nei prossimi giorni i commercianti del pesce. Questi accusano già da qualche settimana una flessione nelle vendite di pesce al dettaglio. La colpa? Pare proprio delle sbarre, che limitano l'accesso con le auto. Almeno secondo gli addetti ai lavori. Per venire incontro alle loro esigenze il comandante ha in mente di mettere a disposizione il piazzale antistante il mercato ittico per la sosta delle automobili, con le dovute regolamentazioni.
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Corriere Adriatico