Pattuglie in borghese e agenti con le fototrappole mobili per stanare chi abbandona i rifiuti

Una pattuglia della polizia locale al lavoro
CIVITANOVA - Abbandono selvaggio dei rifiuti. E’ partita “ProgettiAmbiente”, la campagna di monitoraggio che la polizia locale di Civitanova effettuerà in...

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CIVITANOVA - Abbandono selvaggio dei rifiuti. E’ partita “ProgettiAmbiente”, la campagna di monitoraggio che la polizia locale di Civitanova effettuerà in borghese nelle zone più critiche della città. Quattro weekend (da ieri al 3 gennaio) in cui si implementerà un servizio ordinario svolto tutto l’anno dalla Municipale. Il progetto, voluto dall’amministrazione comunale, è figlio di “Natale in sicurezza”, l’iniziativa messa in atto durante le festività natalizie dello scorso anno per inibire la sosta vietata nelle Ztl e negli spazi dedicati ai dehors degli esercizi commerciali. 

 

«Sulla scia dei risultati raggiunti nel 2019 con un bilancio di 350 sanzioni eseguite da 11 agenti - ricorda il vice commissario dei vigili urbani Cinzia Latini (viabilità, personale esterno, gestione pattuglie) - l’amministrazione ci ha chiesto di rinnovare l’impegno messo in campo nel 2019, destinando però questo servizio temporaneo alla tutela dell’ambiente. Tutti gli altri servizi sono garantiti come di consuetudine e richiederanno la presenza di quasi tutto l’organico della polizia locale ossia circa 30 agenti. Anche gli ufficiali saranno sempre operativi sul territorio».

«Per potenziare il servizio - spiega nel dettaglio Giuditta Bronzi, vice commissario della Municipale (edilizia, ambiente, commercio) - abbiamo individuato insieme al Cosmari i punti più critici del centro città, della Città Alta e dei quartieri Fontespina-San Gabriele, San Marone, zona Risorgimento. Non ci sarà un’azione repressiva, ma volta a prevenire l’abbandono dei rifiuti che, con maggiore frequenza, vengono accantonati in prossimità dei bidoni della spazzatura. Novità di quest’anno: il servizio svolto in borghese e con auto civetta ed una o due pattuglie a disposizione. Durante la prima settimana non avremo l’ausilio delle telecamere di sorveglianza, in seguito utilizzeremo le fototrappole mobili. I trasgressori saranno sanzionati, oggetto di attenzione saranno le utenze domestiche, gli esercizi commerciali e le attività produttive».

«Una stretta sui controlli - riferisce l’assessore alla Sicurezza Giuseppe Cognigni - è stata programmata anche per contenere i contagi da Coronavirus. Misura richiesta fermamente dal prefetto Flavio Ferdani. Il prefetto, in presenza del neo questore Vincenzo Trombadore, delle forze dell’ordine e del sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, ha chiesto di potenziare i controlli per scongiurare gli assembramenti nelle località maggiormente gettonate durante le feste. Oggetto di menzione sono state soprattutto Macerata e Civitanova. La nostra città, già lo scorso weekend, ha registrato oltre 10mila presenze nella zona del centro. Dove non si riuscirà a garantire il rispetto delle disposizioni anticontagio, gli ingressi saranno contingentati».
 

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Corriere Adriatico