Civitanova, danneggia due auto mentre parcheggia: scoppia il caos

CIVITANOVA - Momenti di tensione in strada per un parcheggio non particolarmente riuscito che ha danneggiato due auto in sosta. I proprietari delle macchine urtate si sono accorte...

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CIVITANOVA - Momenti di tensione in strada per un parcheggio non particolarmente riuscito che ha danneggiato due auto in sosta. I proprietari delle macchine urtate si sono accorte del danno, sono usciti da uno chalet e sono cominciate a volare parole grosse. In un attimo è stato il tutti contro tutti ed è stato necessario l’intervento di vigili urbani, polizia stradale e agenti del commissariato per riportare la pace. È successo nel pomeriggio di ieri, intorno alle 16, nel tratto finale del lungomare Nord, a due passi dall’ultimo stabilimento balneare. Un uomo di nazionalità albanese, al volante della sua auto, stava parcheggiando a ridosso di un muretto tra il ponte e lo stabilimento balneare. Durante la manovra, però, l’automobilista ha urtato una macchina in sosta. Una reazione a catena, che ha avuto come esito inevitabile anche il danneggiamento di una terza autovettura, pure parcheggiata. In un attimo si è scatenato il caos in via IV Novembre. I rispettivi proprietari delle macchine danneggiate che si trovavano negli chalet lì vicini e sono andati a chiedere spiegazioni.

Ne è nata una discussione che si è subito accesa assumendo toni sempre più roventi, fino a che la situazione non è degenerata. Ad essere coinvolti nella questione non sono state soltanto le persone coinvolte, ma anche qualche bagnante che non ci ha pensato due volte a dire la sua e ad intervenire. Sul posto sono arrivati subito gli agenti della polizia municipale, impegnati in servizi di controllo nella zona. Temendo che la situazione sfuggisse di mano e che dalla forte tensione si passasse alla rissa vera e propria, è stato richiesto l’intervento della polizia. I rilievi sono stati eseguiti da una pattuglia della polizia stradale. Una chiassosa litigata in mezzo alla strada, ma alla fine l’emergenza è rientrata senza denunce né conseguenze per le persone.

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Corriere Adriatico