Morto per l'amianto Alla sbarra due aziende

Morto per l'amianto Alla sbarra due aziende
CIVITANOVA - Era morto a 73 anni per un carcinoma polmonare. Per la Procura di Macerata il decesso dell’operaio di Potenza Picena, Adriano Tramannoni, era stato causato...

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CIVITANOVA - Era morto a 73 anni per un carcinoma polmonare. Per la Procura di Macerata il decesso dell’operaio di Potenza Picena, Adriano Tramannoni, era stato causato dall’esposizione a polveri miste anche contenenti amianto a cui era stato sottoposto nel corso dei suoi 28 anni di lavoro. Per questo motivo sono finiti sotto processo con l’accusa di omicidio colposo i titolari delle due aziende civitanovesi per cui l’operaio aveva lavorato: Alessandro Rinaldelli, 87 anni di Civitanova, titolare dell’omonima ditta di costruzioni, e Flaviano Pipponzi, 82 anni originario di Montegiorgio ma residente a Civitanova, titolare della Pipponzi costruzioni Sas. Oggi si è aperto il processo a loro carico in tribunale a Macerata. Secondo l’accusa i due costruttori non avrebbero dotato l’operaio di dispositivi per proteggere le vie respiratorie dalle fibre di amianto. Secondo le difese l’operaio avrebbe potuto contrarre la malattia prima di iniziare a lavorare per loro.
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Corriere Adriatico