CIVITANOVA - Civitanova by night pronta per la stagione invernale. E se bar e ristoranti cercano di risparmiare spegnendo luci e utilizzando meno frigoriferi, il rutilante mondo...
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CIVITANOVA - Civitanova by night pronta per la stagione invernale. E se bar e ristoranti cercano di risparmiare spegnendo luci e utilizzando meno frigoriferi, il rutilante mondo della notte, per ora, rimane abbagliante, anche se le preoccupazioni per le bollette non mancano.
Sabato sera c’è stata la premiere di Donoma e Brahma, le due discoteche che attirano migliaia di giovani da tutto il sud delle Marche. Una partenza con il botto, viste le presenze registrate nei due locali senza più le limitazioni covid. E l’apertura stagionale delle discoteche è stata accompagnata da una serie di iniziative dei locali che offrono beverage serali.
La serata Senorita
Via Mazzini, invece, è il regno del Donoma, la cui apertura era stata presentata dal proprietario Daniele Maria Angelini con una conferenza stampa. Ieri in scena la serata “Senorita” e, anche per questa discoteca, grande affluenza. «Ci sono state persone in coda fino alle 2.15 – racconta Angelini – una bella serata non solo per il Donoma, che ha registrato un successo importante, ma per tutta la città. Viene dimostrato che più locali ci sono, più gente viene. Non c’è una concorrenza negativa. Civitanova inoltre si sta caratterizzando come punto di riferimento del divertimento per le province di Macerata, Fermo e mezza provincia di Ancona. Hanno lavorato bene anche le attività che offrono il prediscoteca. Ho visto che Maretto ha fatto musica. Civitanova è una città viva ed attrattiva. Certo, con tutta questa gente qualche problema per i residenti c’è. Si tratta di disagi inevitabili ma che non sono degenerati in inaccettabili episodi. La vera preoccupazione è un’altra. Ormai il costo dell’energia è fuori controllo. Impossibile prevedere quanto si spenderà e le modalità di risparmio non bastano di fronte ad aumenti vertiginosi. Anche per noi la situazione non può continuare così a lungo».
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Corriere Adriatico