Civitanova, insegne rivolte verso l'A14: 5 aziende diffidate

L'A14
CIVITANOVA - La Società Autostrade per l'Italia ha inviato cinque  richieste di rimozione di insegne che sono visibili  dall'A\14. Si tratta di...

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CIVITANOVA - La Società Autostrade per l'Italia ha inviato cinque  richieste di rimozione di insegne che sono visibili  dall'A\14. Si tratta di attività che si trovano nella  zona commerciale di Civitanova, nell'area più vicina al  casello autostradale e al tracciato dell'arteria. Alcuni  dei destinatari hanno già provveduto a coprire l'insegna  incriminata.

La diffida è stata comunicata alle ditte interessate  dalla Direzione 7° Tronco di Autostrade per l'Italia che  ha sede a Pescara. Contestualmente, comunicazione  inviata al Comune, alla Polizia Municipale di Civitanova  e alla Polizia Stradale della sezione di Porto San  Giorgio, competente per quel tratto di autostrada.  Si fa riferimento all'articolo 23 del Codice della  Strada, quello che disciplina la pubblicità sulle strade  e sui veicoli. Autostrade chiede la rimozione, entro 20  giorni, di quelle insegne: sono del Mercatone Uno, del  Brico Io, dell'Ecomercatone, della Vulcangas e della  Simonetti. Una materia complessa, non a caso oggetto di  svariati ricorsi al Tar.

In particolare l'articolo 23  del Codice della Strada vieta «qualsiasi forma di  pubblicità lungo e in vista degli itinerari  internazionali, delle autostrade e delle strade  extraurbane principali e relativi accessi». Inoltre  stabilisce che «su dette strade è consentita la  pubblicità nelle aree di servizio o di parcheggio solo  se autorizzata dall'ente proprietario delle strade» (la  Società Autostrade). Nel caso in questione, non si  tratta di insegne pubblicitarie ma di insegne di  "esercizio", cioè installate «nella sede dell'attività o  nelle sue pertinenze accessorie». Ma, sempre in base  all'articolo 23, sulle autostrade «sono consentite le  insegne di esercizio, con esclusione dei cartelli e  delle insegne pubblicitarie e altri mezzi pubblicitari,  purché autorizzate dall'ente proprietario della strada  ed entro i limiti e alle condizioni stabilite con  decreto del Ministro delle infrastrutture e dei  trasporti». Ed è proprio questo aspetto che viene  contestato dalla Società Autostrade: «Non risulta di  aver mai rilasciato nessun nulla osta in merito,  pertanto l'insegna dovrà essere rimossa». Il riferimento  è solo a quelle insegne rivolte verso l'A\14. Stabilito  il termine per la rimozione: 20 giorni dal ricevimento  della lettera. Poi le Autostrade «ricorreranno alle  autorità competenti». Le aziende hanno iniziato a  mettersi in regola. Coperta l'insegna di esercizio del  Mercatone Uno che era rivolta verso l'A\14.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico