Addio Vieri, 59 anni, informatore scientifico L'ultimo pensiero un biglietto alla famiglia

Sul posto è intervenuto il 118
CIVITANOVA - Un colpo di pistola alla tempia, un gesto tanto estremo quanto imprevedibile per i tanti che hanno avuto modo di conoscerlo, di apprezzarne la grande...

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CIVITANOVA - Un colpo di pistola alla tempia, un gesto tanto estremo quanto imprevedibile per i tanti che hanno avuto modo di conoscerlo, di apprezzarne la grande signorilità, il sorriso come biglietto da visita e di condividere tappe di quel percorso di vita che per Vieri Ciurciola si è chiuso alla vigilia dei sessant’anni l’altra mattina. 


La tragedia è maturata ieri mattina prima delle 8 in una abitazione di Civitanova, dove Ciurciola, informatore farmaceutico di 59 anni, viveva con una avvocatessa. Ciurciola era molto noto in diversi ambiti: era nato a Macerata, si era diplomato al Liceo Scientifico per poi laurearsi in biologia all’Università di Camerino ed iniziare una brillante carriera come informatore scientifico per conto di diverse multinazionali farmaceutiche.

Una professione, quella di informatore scientifico, che ha sempre svolto con passione e grandissima professionalità in provincia e sono tanti i medici che anche ieri ne sottolineavano competenza e passione. Una grande passione per gli animali e per i cani in particolare, e per il teatro. Da anni si era trasferito a Civitanova, ma aveva sempre mantenuto legami con la sua città natale.
Nulla, fino all’altra notte, poteva far pensare a una tragedia imminente ed invece, purtroppo, nella mente del 59enne maceratese era maturata la volontà di farla finita, volontà che ha purtroppo preso il sopravvento e che ha motivato in una lettera lasciata ai famigliari.

Lascia la compagna, una avvocatessa civitanovese, la madre e tanti ricordi in quanti hanno avuto modo di conoscere lui e la sua famiglia pure molto nota (il padre è stato un alto magistrato e lo zio un preside dei Salesiani). Uno sparo alle prime ore del mattino (l’arma era

detenuta regolarmente) per spegnere la sua esistenza terrena, resta la luce del suo sorriso: sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri di Civitanova e gli operatori sanitari per i rilievi del caso, nessun dubbio sulla dinamica dell’episodio che ha avuto come vittima l’informatore scientifico maceratese. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico