Basta drammi sulle strade a Civitanova, via all'installazione dei semafori a chiamata

Via Dante Alighieri
CIVITANOVA - Il primo impianto semaforico a chiamata per attraversare la strada sarà installato a San Marone. Queste le intenzioni dell’amministrazione comunale...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CIVITANOVA - Il primo impianto semaforico a chiamata per attraversare la strada sarà installato a San Marone. Queste le intenzioni dell’amministrazione comunale secondo una delibera di indirizzo. Dunque ancora non c’è un progetto e lo stanziamento dei soldi necessari, ma in entrambI i casi si tratterebbe di documentazione facilmente producibile.



L’attraversamento pedonale semaforico è una precisa richiesta dell’Unione Nazionale Ciechi e Ipovedenti. Il riferimento particolare è proprio in via Dante Alighieri, il tratto della provinciale Maceratese che attraversa San Marone. Si tratta di un attraversamento pedonale semaforico con segnalazione acustica. Il pedone, in attesa su uno dei due lati di via Dante Alighieri, pigiando un pulsante attiva il semaforo che dopo alcune decine di secondi, diventa rosso per i veicoli mentre un sistema acustico indica il lasso di tempo in cui si può attraversare. Sempre nelle intenzioni della giunta sarà sistemato all’altezza del civico 145, di fronte alle case popolari. Oltre all’istallazione del semaforo, il Comune deve provvedere alla relativa segnaletica e al rifacimento del marciapiede con l’inserimento del percorso tattile “loges”, sempre per i non vedenti. 

Di attraversamenti pedonali semaforici a chiamata si parla da anni in città. Oltre alle richieste dell’Unione nazionale ciechi, in passato di sono state quelle dei residenti di Fontespina e di alcuni consiglieri comunali (in particolare del M5s). Istanze che in quel caso riguardavano la statale 16. In seguito ad alcuni investimenti di pedoni, si chiede un semaforo a chiamata all’altezza del sottopasso di fronte a via Pigafetta, molto utilizzato d’estate per raggiungere la spiaggia. Come pure negli attraversamenti pedonali degli altri sottopassi per il mare. Richieste bocciate poiché si temeva l’ingolfamento della statale d’estate con i tempi di attesa del rosso in corrispondenza di ogni sottopasso.
  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico