Un'imbarcazione affonda Arrivano pure i sommozzatori

Un'imbarcazione affonda Arrivano pure i sommozzatori
CIVITANOVA - Una imbarcazione rompe gli ormeggi e affonda; dodici vigili del fuoco al lavoro per ore ed ore, impegnati nel recupero. ...

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CIVITANOVA - Una imbarcazione rompe gli ormeggi e affonda; dodici vigili del fuoco al lavoro per ore ed ore, impegnati nel recupero.






È quanto accaduto ieri al porto, lungo il molo Nord, che ha finito per assomigliare al parco macchine dei vigili del fuoco, tanti erano i mezzi e i pompieri al lavoro nell'area portuale. Lì, infatti, nella notte tra il primo e il 2 gennaio il maltempo ha fatto affondare e capovolgere tre imbarcazioni.



E ieri i pompieri, in collaborazione con il comandante della Capitaneria di Porto Michele Grottoli e tre suoi militari, hanno provveduto a recuperarne una. Sei uomini del locale distaccamento, due da Macerata e quattro sommozzatori dello speciale nucleo di stanza ad Ancona. Una operazione spettacolare che, iniziata subito dopo pranzo, è andata avanti fino alla prima serata di ieri.



Erano, infatti, circa le 20.30 quando la squadra dei vigili del fuoco ha fatto ritorno in caserma. Un lungo lavoro effettuato, come si diceva, insieme ai colleghi di Macerata, giunti sul posto con l'autogru, e ai quattro pompieri della squadra dei sommozzatori di Ancona. L'intervento è cominciato alle 14 e dopo un sopralluogo, effettuato dai pompieri e dal comandante Grottoli che ha assistito passo dopo passo a tutte le varie operazioni di recupero, si è deciso di allertare l'autogru e i sommozzatori.



Sono stati proprio i quattro uomini del soccorso acquatico ad imbracare con delle fasce apposite la piccola imbarcazione, lunga 7 metri, che si trovava capovolta a fior d'acqua. E a metterla sulla terraferma, grazie all'autogru che ha tirato su il natante. Non prima, però, di aver lavorato parecchio. A complicare le cose è stata l'acqua che si trovava a bordo e, in particolare, nella cabina. I pompieri, dopo averla sollevata e posizionata secondo i protocolli, l'hanno tirata fino al molo.



Ora si trova presso lo scalalaggio Anconetani, dove la barca è stata trasportata dalla squadra dei pompieri. A bordo si trovavano documenti dell'imbarcazione, grazie ai quali dovrebbe essere facile rintracciare il proprietario. Quando il natante è affondato, nessuno ha segnalato l'accaduto e ad accorgersi del ribaltamento sono stati i militari della Guardia Costiera impegnati in uno dei loro servizi di ronda in zona portuale.



Qualora dovesse essere effettivamente individuato l'armatore, questi si vedrebbe addebitare l'intero costo dell'intervento di recupero. Si è registrato anche un lieve sversamento di idrocarburi che però non ha lasciato gravi conseguenze. Insieme alla barca recuperata sono affondate anche altre due piccole imbarcazioni: una a pochi metri di distanza, l'altra attraccata al pontile La Marina. Proprio quest'ultima, una barca da diporto lunga 5 metri, nel pomeriggio era stata a sua volta portata a terra per la manutenzione.



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Corriere Adriatico