Civitanova Marche, controlli a barche e pass: indagati tre militari

Il parcheggio della Capitaneria di porto di Civitanova
CIVITANOVA – Abuso d’ufficio e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici: sono le accuse contestate a vario titolo a tre militari della Guardia...

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CIVITANOVA – Abuso d’ufficio e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici: sono le accuse contestate a vario titolo a tre militari della Guardia costiera. I fatti contestati risalgono al 2012 e al 2014. Per i tre militari è stata fissata l'udienza preliminare che si terrà il prossimo 26 settembre.Si tratta dell'allora Capo Area tecnico amministrativa dell’Ufficio circondariale marittimo di Civitanova e un sottocapo in rafferma in servizio all’ufficio circondariale marittimo per i servizi della delegazione di spiaggia di Porto Recanati, e il primo maresciallo comandante della delegazione di spiaggia di Porto Recanati. Secondo l’accusa il primo in qualità di istigatore e gli altri quali esecutori materiali avrebbero attestato falsamente di aver effettuato dei controlli propedeutici all’ottenimento della modifica della destinazione d’uso di una motobarca da pesca. Il primo inoltre è accusato di abuso d’ufficio perché avrebbe rilasciato alla moglie di un amico l’autorizzazione all’accesso con la sua auto nel porto di Civitanova.
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Corriere Adriatico