Civitanova: Rosa, in coma a 35 anni dopo il parto. I familiari ora denunciano

Rosa Castro Almonte
CIVITANOVA - Donna in coma dopo il parto. Ieri mattina gli avvocati dei familiari hanno depositato una querela in Procura chiedendo che vengano effettuati tutti gli...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CIVITANOVA - Donna in coma dopo il parto. Ieri mattina gli avvocati dei familiari hanno depositato una querela in Procura chiedendo che vengano effettuati tutti gli accertamenti del caso. La neo mamma, Rosa Castro Almonte, trentacinquenne di origine dominicana, il 10 maggio scorso, era un martedì, aveva dato alla luce il suo primo figlio. La donna era stata sottoposta ad anestesia totale per il parto cesareo d'urgenza, ma in fase di anestesia avrebbe avuto una carenza di ossigeno, probabilmente causata da un rigurgito finito nelle vie respiratorie. Da quel momento non ha più ripreso conoscenza.

Viste le condizioni disperate in cui si trova la giovane, non essendo giuridicamente capace né di intendere né di volere, è stata nominata curatore speciale, la zia della donna che, tramite gli avvocati Andrea Di Buono e Lucia Iannino, ha presentato la querela con la richiesta di incidente probatorio. Ora, il sostituto procuratore Rosanna Buccini, potrà chiedere al giudice per le indagini preliminari la disposizione dell'incidente probatorio che consentirà di effettuare sia la verifica delle cartelle cliniche sia, cosa più importante, gli accertamenti mirati sulla neomamma.
Intanto i legali dei familiari hanno contattato un neurochirurgo di Siena, il medico Francesco Natrella. Ora i familiari della giovane mamma attendono anche l'arrivo in Italia della madre e del fratello della trentacinquenne. Avvisati subito dopo il fatto delle disperate condizioni della donna, madre e figlio sono ancora a Santo Domingo in attesa di tutti i documenti necessari per poter lasciare il loro Paese.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico