Rubano un'auto in una concessionaria e poi la utilizzano per un doppio colpo

L'auto usata per abbattere il muretto
CIVITANOVA - Rubano un Suv da un concessionario e poi lo usano per mettere a segno una serie di colpi, tra cui quello nella farmacia Quattro Marine, lungo la statale adriatica....

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CIVITANOVA - Rubano un Suv da un concessionario e poi lo usano per mettere a segno una serie di colpi, tra cui quello nella farmacia Quattro Marine, lungo la statale adriatica. Tutto è cominciato quando una banda di malviventi ha fatto irruzione all’interno del concessionario Tombolini Motor Company, che si trova in via Pirelli, nella zona industriale di Santa Maria Apparente.

 

 

Era circa mezzanotte e mezzo quando due uomini, con il volto travisato, si sono messi in azione. «Hanno forzato e aperto un cancello dell’azienda che si trova di fianco – ha spiegato il direttore del gruppo Tombolini, Piero Tombolini –. Hanno buttato giù un muretto usando e danneggiando una nostra Bmw, agganciata al tubo di un idrante, e poi hanno rubato un’altra macchina che si trovava nel piazzale, una Renault Koleos, del valore di circa 20 mila euro. L’allarme non è scattato perché i malviventi sono passati da dietro, dal cancello dell’azienda di fianco che non è dotato di allarme». 


«Siamo venuti a saperlo verso le 3 e abbiamo subito chiamato la polizia, che è arrivata per il sopralluogo. C’è una telecamera che punta su un cancello. Dai filmati – ha continuato Tombolini – si vedono due uomini con il volto coperto da un passamontagna che prima entrano e poi escono con l’auto. Era circa mezzanotte e mezza».

Dopo aver messo a segno il colpo nel concessionario della zona industriale, i malviventi si sono diretti lungo la statale adriatica, nel quartiere di Fontespina. Nel mirino, in questo caso, è finita la farmacia Quattro Marine, di recente apertura. A quel punto, era circa l’una di notte. I malviventi hanno prima cercato di entrare da una porta laterale, ma non ci sono riusciti. E quindi, armati di un piccone, hanno cominciato a colpire la vetrata della porta di ingresso principale che sta proprio sulla strada. Una volta mandata in frantumi la vetrata, uno è entrato mentre un altro è rimasto fuori a fare da palo. Quello dentro ha puntato dritto al registratore di cassa. Ma il bottino si è rivelato decisamente magro. Dentro la cassa, infatti, erano rimasti soltanto pochi spiccioli. Un bottino inconsistente, dunque. Alla fine, solo con il fondo cassa tra le mani, i due malviventi si sono dati alla fuga. Sono saliti a bordo del Suv Renault rubato poco prima e sono scappati via, lungo la statale adriatica, in direzione di Ancona. I due balordi, in farmacia, hanno fatto più danni che altro.

A Camerano, terzo colpo della notte, nel mirino è finita una tabaccheria. Sul posto sono immediatamente arrivati gli agenti del commissariato di polizia, diretto dal nuovo commissario Fabio Mazza. Anche nella farmacia erano installate le telecamere di videosorveglianza e le immagini hanno ripreso il blitz, durato soltanto una manciata di minuti, con i due in azione sempre con il volto travisato, come avevano fatto nella concessionaria di Santa Maria Apparente. Gli agenti del commissariato hanno acquisito i filmati delle telecamere e altri elementi per l’identificazione dei due malviventi, che si sono messi all’opera nel bel mezzo del coprifuoco. Le indagini della polizia, al lavoro su piste ben precise, sono in corso.

 

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Corriere Adriatico