Cocaina nascosta nell’armadio, coppia arrestata dai carabinieri. Sequestrati 38 grammi di droga

La caserma dei carabinieri
CIVITANOVA - Dall’armadio spuntano 38,50 grammi di cocaina in manette una coppia di civitanovesi. L’arresto è stato eseguito nella notte tra mercoledì e...

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CIVITANOVA - Dall’armadio spuntano 38,50 grammi di cocaina in manette una coppia di civitanovesi. L’arresto è stato eseguito nella notte tra mercoledì e ieri dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Civitanova guidato dal tenente Alfredo Russo, impegnati in specifici servizi di prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti.

 

Il controllo è iniziato a carico dell’uomo, un rappresentante 48enne del posto che, a bordo della sua autovettura, è stato notato e fermato in via Martiri di Belfiore. Mentre era in corso il controllo dei documenti dell’uomo è sopraggiunta anche la compagna, una 37enne disoccupata di origine albanese. I militari ritenendo che ci fossero i presupposti per eseguire accertamenti più approfonditi hanno deciso di perquisire prima l’automobilista e poi l’auto, successivamente gli accertamenti sono stati estesi anche alla loro abitazione dove sono stati recuperati nell’armadio della camera da letto complessivamente 38,50 grammi di cocaina contenuti in un involucro di cellophane. Non solo.

I carabinieri hanno anche trovato e sottoposto a sequestro un bilancino elettronico di precisione ed una significativa quantità di sostanza da taglio stipata in un barattolo di vetro. I due sono stati quindi dichiarati in stato di arresto e, su disposizione del pubblico ministero di turno Rita Barbieri, sono stati posti ai domiciliari. Entrambi difesi di fiducia dall’avvocato Massimiliano Wolf, nella tarda mattinata di ieri hanno raggiunto il Tribunale di Macerata per l’udienza di convalida, sia lui che lei hanno risposto alle domande del giudice Francesca Preziosi e del pm Rocco Dragonetti rigettando gli addebiti, poi il giudice ha convalidato gli arresti e li ha rimessi in libertà rinviando l’udienza per la prosecuzione della direttissima.

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Corriere Adriatico