Il triplice suicidio per la crisi Una canzone a un anno dalla tragedia

Il triplice suicidio per la crisi Una canzone a un anno dalla tragedia
CIVITANOVA - "Noi siamo gente onesta, lo sai/ di quelli che poi non chiedono mai/ ma in questi giorni neri oramai penso che/ chi non ha niente non ha niente da perdere". E'...

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CIVITANOVA - "Noi siamo gente onesta, lo sai/ di quelli che poi non chiedono mai/ ma in questi giorni neri oramai penso che/ chi non ha niente non ha niente da perdere". E' il ritornello di una canzone scritta da Giacomo Mariani e dedicata a Romeo Dionisi, a suo moglie Anna Maria Sopranzi e al fratello di lei, Giuseppe Sopranzi. Il 5 aprile di un anno fa i tre si sono suicidati. Un testo scritto dal cantautore nato a Pesaro ma civitanovese d'adozione, città dove si è sposato. Si intitola "Chi non ha niente" e fa parte di un album ("Dedicato al mio presente") che uscirà a breve e sarà acquistabile nei principali digital store di musica. "Nel giorno in cui il mondo rende omaggio a Kurt Cobain (il celebre cantante dei Nirvana) - dice - io ho voluto ricordare un altro tipo di suicidi in cui i motivi sono ben diversi": ha postato il testo sul suo profilo Facebook. "Il mio pensiero torna ancora a voi tre e al vostro urlo silenzioso. Questa canzone è per voi", ha scritto. Un modo affinché nessuno dimentichi dopo il grande clamore suscitato dal triplice suicidio, simbolo della crisi che uccide, esattamente un anno fa. Questo un altro passaggio significativo del testo. "Sarà il nostro modo per gridare forte questa dignità


a chi non ci ascolta/ noi non moriremo lentamente in questa nuova civiltà/ perdonaci...". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico