Civitanova, i ladri non trovano un euro e per sfregio allagano il Comune

I vigili del fuoco davanti al Comune
CIVITANOVA - Piove da Palazzo Sforza, i vigili del fuoco entrano e trovano il primo piano e il vano ascensore completamente allagati. L’assessore Marco Poeta:...

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CIVITANOVA - Piove da Palazzo Sforza, i vigili del fuoco entrano e trovano il primo piano e il vano ascensore completamente allagati. L’assessore Marco Poeta: «Sicuramente è stato un atto vandalico, i distributori automatici sono stati trovati forzati e la rubinetteria è stata strappata via». I vandali, infatti, avevano manomesso un rubinetto. Probabilmente uno sfregio per non essere riusciti a portare via nemmeno un centesimo dai distributori automatici. Il raid in Comune è stato fatto l’altra sera e intorno all’una di notte i vigili del fuoco sono stati allertati dai proprietari del bar Maretto. Si sono accorti, infatti, che da sopra proveniva dell’acqua: gocciolava sul loggiato del Comune. Così sono stati chiamati i pompieri (nella foto gentilmente concessa da Civitanova Live) e l’assessore Marco Poeta. Una volta dentro, la squadra dei vigili del fuoco e il personale tecnico si sono accorti che l’acqua proveniva dalla stanzetta dei distributori di snack e merendine e del caffè, che si trova al piano superiore della sede comunale.

La devastazione
Qualcuno, qualche ora prima, aveva spaccato un rubinetto – che normalmente non viene mai aperto – e che si trova sotto la finestra della stanzetta. Da qui l’allagamento. L’acqua ha invaso il corridoio di tutto il piano superiore ed è scesa lungo la scale fino al vano ascensore. È arrivata fino all’ingresso. I pompieri hanno provveduto a metterlo in sicurezza. Un atto vandalico, forse un dispetto. Qualcuno, infatti, aveva provato a forzare i due distributori automatici a caccia di monetine. Ma non riuscendo nell’intento ha pensato bene di spaccare il rubinetto e allagare il Comune. «Sono state forzate la macchinette del caffè e quella che distribuisce bibite e merendine – ha spiegato l’assessore Marco Poeta – Il rubinetto è stato strappato via. Non è chiaro come siano entrati in Comune. Dalla porta principale non sembra. È stato sicuramente un atto vandalico».

Nella mattinata di ieri, mentre gli uffici erano chiusi perché sabato, è stato necessario un altro sopralluogo, oltre a quello notturno, per prosciugare tutta l’acqua sgorgata dal rubinetto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico