Civitanova, la cinese arrestata chiede di lavorare alla Caritas

Un'aula di tribunale
CIVITANOVA - Morse un carabiniere a un braccio, ora chiede di svolgere lavori di pubblica utilità alla Caritas. X.C., trentanovenne cinese titolare di un centro massaggi...

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CIVITANOVA - Morse un carabiniere a un braccio, ora chiede di svolgere lavori di pubblica utilità alla Caritas. X.C., trentanovenne cinese titolare di un centro massaggi nella zona industriale di Civitanova, era stata arrestata per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. I militari erano intervenuti per sequestrarle il locale (in cui era stata trovata una dipendente in nero. In totale le lavoranti erano due) e lei aveva reagito aggredendoli e mordendone uno a un braccio. Ieri nell’udienza davanti al Pm Raffaela Zuccarini e al giudice Chiara Minerva ha chiesto, tramite l’avvocato Giuseppe Lufrano, di poter accedere all’istituto della messa alla prova. Nella prossima udienza del 5 luglio il giudice deciderà se accettare o meno la richiesta.


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Corriere Adriatico