Civitanova, tutti lavoratori in nero Sospesa l'attività di uno chalet

Capitano Enzo Marinelli
CIVITANOVA - I carabinieri della Compagnia di Civitanova, guidati dal capitano Enzo Marinelli, e quelli del Nucleo ispettorato del lavoro di Macerata insieme a agli ispettori...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CIVITANOVA - I carabinieri della Compagnia di Civitanova, guidati dal capitano Enzo Marinelli, e quelli del Nucleo ispettorato del lavoro di Macerata insieme a agli ispettori del lavoro della Direzione territoriale del lavoro di Macerata, unitamente a personale del Nas di Ancona, hanno eseguito diverse attività ispettive.

In un ristorante, noto per la preparazione del “sushi”,  avente sede legale ed operativa a Civitanova, di cui è titolare un cinese 25enne,  sono state contestate diverse violazioni a seguito del rinvenimento di una cella frigorifera priva di autorizzazione sanitaria e trovata nell’abitazione in uso allo stesso giovane. Disposto il sequestro amministrativo per aver conservato 400 chili di pasta ripiena  denominata “Involtini primavera” a base di carne e pesce congelati, contenuta in 77 sacchetti. Mancavano le indicazioni utili ai fini della tracciabilità (con conseguente sanzione amministrativa di 1500 euro).
Contestati inoltre l'omesso aggiornamento della Nia sanitaria (Notifica inizio attività), con conseguente sanzione di 1000 euro. E infine sospensione dell’attività di stoccaggio delle derrate nella cella frigorifera rinvenuta, disposta dall’Asur–Av3 – servizio veterinario, prontamente intervenuto sul posto. 
Nei guai anche una ditta individuale avente sede legale a Potenza Picena ed operativa a Civitanova Marche, sul lungomare Piermanni. Si tratta di uno stabilimento balneare di cui è titolare un italiano 46enne. Queste le violazioni.
Contestata la mancata redazione del documento obbligatorio Pimus (Piano manutenzione uso e smontaggio ponteggi metallici). Inoltre sarebbe stato installato un ponteggio senza personale formato appositamente. Infine sarebbero state occupate due persone irregolari a nero (su un totale di due occupati, per una percentuale al 100%). Tale violazione ha previsto la sanzione accessoria della  sospensione dell’attività imprenditoriale. Contestate violazioni amministrative per un totale di euro 10.500 e ammende per un totale di 2630. 
Nel corso dello stesso servizio, sempre sul lungomare Piermanni è stato sorpreso un senegalese 56enne, domiciliato a Sant’Elpidio a Mare, intento a vendere 36 paia di occhiali con marchi palesemente contraffatti, che sono stati sequestrati. Il commerciante irregolare è stato denunciato a piede libero  per avere posto in vendita o comunque detenuto per vendere oggetti con marchio di fabbrica contraffatto

 Infine, per quanto riguarda le violazioni in materia di regolare occupazione e di instaurazione dei rapporti di lavoro gli accertamenti proseguiranno con l’esame della documentazione aziendale, per la valutazione e la verifica delle corrette condizioni di lavoro, valorizzando la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici con l’irrogazione di ulteriori sanzioni pecuniarie amministrative che saranno determinate con successivi provvedimenti sanzionatori dagli Ispettori del lavoro e dai Carabinieri del Nucleo ispettorato lavoro.
 
 
  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico