Tre giorni per imparare l'arte della cartapesta leccese

Tre giorni per imparare l'arte della cartapesta leccese
CIVITANOVA - Sono iniziate le anteprime dell’Associazione Carta Canta 2014, una edizione che si preannuncia particolarmente intensa e ricca. ...

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CIVITANOVA - Sono iniziate le anteprime dell’Associazione Carta Canta 2014, una edizione che si preannuncia particolarmente intensa e ricca.






Questo fine settimana (da venerdì a domenica) presso il centro commerciale il Cuore Adriatico, negli spazi dell’Iper si potranno incontrare, vedere, nonché partecipare al Laboratorio della Cartapesta (anteprima di Carta Canta 2014) a cura dei maestri Maddalena Gelsomino e Luigi Baldari, quest’ultimo è il direttore artistico del Museo "I Mestieri della Memoria" di Lecce. Gelsomino e Baldari condurranno per mano, tutti quelli che lo vorranno, nel magico mondo della cartapesta, nello stile della prestigiosa e grande tradizione della più alta scuola leccese.



Le origini della Cartapesta leccese risalgono al XVII° sec., durante il quale a Lecce si susseguivano gli sviluppi delle Arti legate alla costruzione delle chiese e dei palazzi in Barocco. Il gusto e la creatività degli artigiani locali, nonostante non disponevano di materie pregiate, seppero avvalersi dell'uso di modellare la carta, associandola ad altro materiale povero come paglia, stracci, colla e gesso; utilizzando pochi attrezzi con armoniosa pazienza. Quest' espressione figurativa, nasce come arte povera, poiché si costruivano vari giocattoli come i cavallucci, bambole e solo successivamente, per necessità di peso, s'incominciò a produrre l'Arte Sacra perché era adatta ad essere trasportata in processione. La Cartapesta leccese viene lavorata con diversi passaggi tradizionali che si tramandano da Cartapestaio in Cartapestaio e le fasi più importanti si riassumono in impagliatura del busto, modellatura in argilla del volto, delle mani e dei piedi, per poi passare alla vestizione della figura con pezzi di carta bagnata con colla di farina, trattata con antimuffa e antitarma.



Il lavoro finito viene lasciato essiccare all'aria ed al sole e quando ormai è asciutto viene effettuata la tecnica della fuocheggiatura e l'oggetto potrebbe considerarsi anche finito, oppure si continua con la gessatura e la colorazione dando a questi lavori la sensazione di essere ceramica,ricevendo cosi effetti e giochi di luce di grande bellezza.



La XVI° edizione di Carta Canta si svolgerà a Civitanova Marche dal 9 ottobre al 3 novembre prossimo, e si svolgerà nei luoghi più suggestivi della città, come il Polo multimediale di san Francesco, il Chiostro San Francesco, l’ex Pretura, l’ex Liceo Classico, la Galleria Centofiorini, la Sala Consiglio Città Alta, la Biblioteca Comunale, il Teatro Cecchetti e altri.



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