CIVITANOVA - Prima si incastra con il Suv in un sottopasso pedonale poi, mentre sono in corso i rilievi, si sarebbe avventato su un'automobilista in attesa toccandole...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
E' stato rinviato a giudizio per violenza sessuale un quarantunenne di Camerano. La singolare vicenda risale al 15 aprile del 2012. Quella notte l'uomo sarebbe finito con il Suv nel sottopasso pedonale Broccolo. Sul posto per effettuare i rilievi e rimuovere il mezzo erano intervenute le forze dell'ordine. Nel frattempo nella zona, secondo quanto ricostruito successivamente dalla donna finita nel mirino del quarantunenne, si era creata la fila.
Alcune persone, vista l'attesa, erano uscite dalle auto e tra queste c'erano anche la donna, di professione estetista, il figlio e un'amica. Scesi dall'auto mamma e figlio si erano avvicinati per vedere quanto accaduto. A quel punto la donna ha raccontato di aver visto andare verso di lei un uomo con incedere incerto che dopo averla avvicinata, incurante della presenza del bambino, l'aveva palpeggiata insistentemente.
Subito dopo il fatto la donna si era rivolta a un avvocato, il legale Francesco Governatori, per denunciare quanto accaduto. Una volta depositata la denuncia la vicenda era finita all'attenzione della Procura di Macerata. Ad occuparsi del caso era stato il sostituto procuratore Enrico Riccioni.
Dagli accertamenti eseguiti il magistrato era risalito all'identità dell'uomo, il quarantunenne di Camerano di origine pugliese, nei confronti del quale era stato aperto un fascicolo per violenza sessuale. Ieri, come detto, il rinvio a giudizio. Il quarantunenne è difeso d'ufficio dall'avvocato Michele Moretti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico