Spari e tentato omicidio L'albanese resta in cella

CIVITANOVA - Resta in carcere Kurti Ledjon, il venticinquenne albanese che la settimana scorsa ha scatenato il caos lungo la Statale Adriatica. Già qualche tempo fa l'uomo...

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CIVITANOVA - Resta in carcere Kurti Ledjon, il venticinquenne albanese che la settimana scorsa ha scatenato il caos lungo la Statale Adriatica. Già qualche tempo fa l'uomo era stato denunciato per furto e ora dovrà rispondere anche del reato di tentato omicidio. A bordo di una Audi A3, risultata rubata, l'uomo non si è fermato all'alt imposto dagli agenti della polizia e ha investito un poliziotto. A nulla sono valsi i colpi di pistola, mirati alle ruote della macchina. Uno, però, pare aver centrato la gomma. Quindi l'incidente. Il giovane albanese non ha rispettato lo stop in via Quattro Marine e si è schiantato contro la Fiat Bravo, condotta dal civitanovese Andrea Perini, ancora ricoverato in ospedale. L'udienza di convalida del fermo si è svolta questa mattina davanti al Gip Enrico Pannaggi e al pubblico ministero Enrico Riccioni. L'albanese era difeso dall'avvocato Maurizio Cacaci. In aula l'arrestato ha detto che non voleva fare del male a nessuno. Ha raccontato che aveva visto delle persone armate che gli avevano intimato di fermarsi e, non pensando che si trattasse di poliziotti, è fuggito.

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Corriere Adriatico