Aggredisce il figlio col machete per difendere la moglie

Aggredisce il figlio col machete per difendere la moglie
CIVITANOVA - Aggredisce il figlio con un machete. Condannato a sei mesi di reclusione un sessantenne civitanovese accusato di lesioni aggravate. La vicenda risale al 27 agosto del...

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CIVITANOVA - Aggredisce il figlio con un machete. Condannato a sei mesi di reclusione un sessantenne civitanovese accusato di lesioni aggravate. La vicenda risale al 27 agosto del 2011. Quel giorno, in base a quanto ricostruito successivamente dalla Procura, il giovane era tornato a casa e aveva avuto un diverbio con la madre. La discussione però si fece ben presto più animata diventando una violenta aggressione. A quel punto era intervenuto il padre in difesa della moglie. La discussione finì quando il padre prese un machete (foto di repertorio) e colpì il figlio a un braccio, provocandogli una frattura esposta del gomito sinistro e una ferita lacero contusa all'avambraccio destro (30 giorni di prognosi). Ieri la vicenda è stata rievocata in Tribunale a Macerata davanti al giudice monocratico Vittoria Lupi e al pubblico ministero onorario, l'avvocato Lorenzo Pacini. Discusso con rito abbreviato, il pubblico ministero aveva chiesto per l'imputato la condanna a otto mesi di reclusione. Il massimo della pena era stato chiesto dall'avvocato di parte civile, Simone Santoro, in rappresentanza del figlio dell'imputato, mentre l'avvocato della difesa Maria Cristina Tasselli aveva chiesto l'assoluzione. Secondo la ricostruzione della difesa, infatti, l'intenzione del padre non era quella di far male al figlio, ma avrebbe agito per legittima difesa.






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