CIVITANOVA - Luminarie hot, ora il Comune di Civitanova tenta di difendersi da una derisione universale. E il sindaco se la prende con Radio 105. Migliaia le condivisioni e gli...
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Chi era all’altro capo del telefono è andato giù pesante. Una frase tipo «se queste sono le persone che lavorano in Comune, capiamo perché sono state istallate queste luminarie». I commenti sulla pagina Facebook della radio sono entusiasti e definiscono la telefonata al Comune di Civitanova davvero «leggendaria».
Ma ecco che il sindaco Fabrizio Ciarapica interviene a difesa dei dipendenti comunali che hanno risposto, almeno di uno. Rende, infatti, noto che si tratta di una persona diversamente abile. «Fin dove ci si può spingere per fare ascolti? Qual è il confine tra la satira, l’insulto e il bullismo? È davvero tutto concesso? No, io non credo. Non sono le luminarie a essere vergognose, ma la telefonata avvenuta ieri ad opera della trasmissione radiofonica “Lo zoo di 105” ai danni di un dipendente comunale diversamente abile, esponendolo al pubblico dileggio. Il primo cittadino incalza: «Trovo ingiusto, indegno e ingiustificato l’accanimento dei conduttori radiofonici che, di fatto, hanno poi scatenato i commenti offensivi dei famosi leoni da tastiera». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico