Fermato durante un controllo stradale e trovato con 9 etti di cocaina e 18mila euro: barista arrestato dai carabinieri

Fermato durante un controllo stradale e trovatcon 9 etti di cocaina e 18mila euro: barista arrestato dai carabinieri
CIVITANOVA  - Quasi novecento grammi di cocaina in casa, in manette un barista di 32 anni. Nella sua abitazione i carabinieri hanno trovato anche 18.000 euro in contanti. Il...

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CIVITANOVA  - Quasi novecento grammi di cocaina in casa, in manette un barista di 32 anni. Nella sua abitazione i carabinieri hanno trovato anche 18.000 euro in contanti. Il giovane, Leonardo Ioffredo, è stato arrestato e condotto in carcere a Montacuto, da lì domani si terrà in collegamento l’udienza di convalida. L’arresto da parte dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Civitanova guidata dal capitano Massimiliano Amicucci è scattato nel pomeriggio di mercoledì quando il giovane, residente nella città rivierasca, era a bordo della sua Mercedes. 

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I militari stavano effettuando degli ordinari controlli a tutela della sicurezza dei cittadini nel centro cittadino quando hanno imposto l’alt all’auto condotta dal civitanovese, ma sin da subito i militari si erano accorti che quello non sarebbe stato un semplice controllo su strada. Durante gli accertamenti per verificare l’identità dell’automobilista e se fosse in regola con i documenti relativi alla Mercedes, infatti, senza apparente motivo, il giovane aveva cominciato a mostrarsi nervoso, un’agitazione troppo spiccata per essere giustificabile con la preoccupazione per un semplice controllo stradale, tanto da insospettire i militari. I carabinieri avevano quindi deciso di togliersi ogni dubbio e di estendere i controlli prima all’auto e poi all’abitazione del 32enne.

La perquisizione di quest’ultima ha successivamente dato esito positivo confermando il dubbio sorto a uno dei due militari: nella casa del barista, infatti, è stato trovato un ingente quantitativo di cocaina che era stato nascosto in uno zaino a sua volta occultato nella camera da letto. All’interno c’erano quattro involucri della stesa sostanza stupefacente per un peso complessivo di quasi novecento grammi. L’ulteriore analisi ha confermato che si trattava di cocaina. A quel punto i militari hanno continuato l’attività di ricerca riuscendo a recuperare, all’interno di alcuni cassetti, anche la somma in contanti di oltre diciottomila euro. Le banconote erano tutte di vario taglio e per gli inquirenti si trattava sicuramente di provento dell’attività di spaccio. Oltre all’ingente quantitativo di droga e alla considerevole somma di denaro, i carabinieri hanno trovato anche bilancini di precisione, buste per sottovuoto ed attrezzatura solitamente utilizzata per il confezionamento dello stupefacente. 


Ioffredo è stato quindi dichiarato in arresto e condotto in caserma per le formalità di rito, dell’operazione appena eseguita è stato informato anche il pubblico ministero di turno, il sostituto procuratore Rosanna Buccini, che ha disposto che l’arrestato fosse condotto alla casa circondariale di Montacuto ad Ancona a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida fissata per domani dinanzi al giudice per le indagini preliminari Giovanni Maria Manzoni. L’arrestato è difeso dall’avvocato Pietro Antonio Siciliano.

 

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Corriere Adriatico