CIVITANOVA - «Non risultano al momento altri casi di positività al Covid fra gli alunni e nel corpo docente, siamo in contatto costante con l’Asur»....
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Il ragazzo è stato contagiato nell’ambito familiare, ma ha frequentato le lezioni nei primi giorni della scorsa settimana. Su disposizione del dipartimento di prevenzione per i compagni di classe del ragazzo e per i docenti, una trentina di persone in tutto, è scattata la quarantena preventiva. Fra domani e la giornata di lunedì studenti e insegnanti verranno sottoposti al tampone. Intanto fra i genitori e le famiglie degli alunni dell’istituto continuano a serpeggiare malumori e preoccupazioni. Sottotraccia ci sono lamentele su presunti ritardi nelle comunicazioni relative al contagio dell’alunno e nell’attivazione dei protocolli sanitari riguardanti la quarantena di alcuni docenti. La dirigente scolastica puntualizza la condotta corretta da parte dell’Iis Da Vinci.
«La scuola ha seguito alla lettera tutto ciò che l’autorità sanitaria ha detto di fare – puntualizza Valentina Cannizzaro -. Ritengo sia bene precisare che l’istituto non può adottare nessuna iniziativa per questo tipo di problemi. La competenza è dell’Asur, che decide le procedure necessarie e stabilire la necessità o meno della quarantena . Da parte nostra non c’è stato nessun ritardo. Appena ricevuta la comunicazione sul caso di positività, ci siamo attivati in base ai protocolli previsti». Sul primo caso di Coronavirus nelle scuole civitanovesi interviene il sindaco Fabrizio Ciarapica. «La situazione risulta sotto controllo – afferma il primo cittadino -, l’amministrazione collabora costantemente con la dirigenza scolastica e ha messo in campo tutte le iniziative di prevenzione necessarie. È normale che subentrino timori, soprattutto in vista dell’inverno e del possibile impatto del Covid sull’influenza stagionale. Non bisogna abbassare il livello di guardia, serve consapevolezza: nei prossimi mesi dovremo ancora fare i conti con un modo di vivere un po’ diverso», conclude il primo cittadino civitanovese. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico