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CIVITANOVA - Cadavere in avanzato stato di decomposizione trovato nel canale di scolo di un campo sotto l’ospedale, il corpo è di Venanzo Nottolini, il sessantacinquenne civitanovese, scomparso lo scorso 31 maggio dall’ospedale. Sulla salma sarà disposta l’autopsia per chiarire le cause delle morte. A fare la macabra scoperta, ieri pomeriggio, intorno alle ore 15.30, Marco Antinori, che vive in quella zona.
L’uomo stava facendo un giro di perlustrazione insieme ad un agricoltore alla guida di un trattore mentre erano in corso le operazioni di taglio dell’erba presso il campo della sua famiglia, che si trova proprio sotto la sua abitazione, lungo la strada provinciale Le Vergini verso Civitanova Alta, nei pressi dell’incrocio con la strada Celeste.
Ad un certo punto, passando a ridosso del canale di scolo, poco profondo e sempre senza acqua, che separa due appezzamenti di terra, si è accorto del cadavere.
Subito l’ipotesi degli inquirenti è stata che potesse trattarsi di Venanzo Nottolini, scomparso proprio dal vicino ospedale il 31 maggio scorso. Era in attesa di essere visitato, quando si era allontanato a piedi, facendo perdere le sue tracce. A lanciare l’allarme per la scomparsa era stata la sua amministratrice di sostegno, Siria Carella.
La zona del ritrovamento, per quanto vicina all’ospedale, è abbastanza difficile da raggiungere: l’uomo potrebbe essere arrivato lì passando per i campi. La salma è stata portata all’obitorio, dove è avvenuto il riconoscimento da parte di Carella, alla presenza anche del medico legale. Il volto dell’uomo era praticamente irriconoscibile, ma la corporatura e i vestiti hanno confermato l’ipotesi che si è fatta strada fin dal primo momento. Carella ha chiesto che venga eseguita l’autopsia sulla salma di Nottolini per chiarire le cause della morte.
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