Spaccio, tunisino di 34 anni in manette. Contestate più di mille cessioni di droga

Spaccio, tunisino di 34 anni in manette. Contestate più di mille cessioni di droga
CIVITANOVA -  Spaccio ai giardini, alla stazione e al Varco sul mare, arrestato un tunisino. Secondo l’accusa, sarebbe responsabile di oltre mille cessioni di...

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CIVITANOVA -  Spaccio ai giardini, alla stazione e al Varco sul mare, arrestato un tunisino. Secondo l’accusa, sarebbe responsabile di oltre mille cessioni di droga. Nella mattinata di ieri, i militari della Compagnia Carabinieri di Civitanova, guidata dal capitano Massimo Amicucci, hanno esecuzione ad una ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere, emessa l’altro ieri dal Giudice per le Indagini Preliminari di Macerata, il dottor Giovanni Manzoni, nei confronti di un tunisino, domiciliato a Porto Potenza, responsabile del reato continuato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.


Il provvedimento nasce in seguito a complesse ed articolate indagini condotte dai militari del Nucleo Operativo e relative allo spaccio di sostanze stupefacenti nella città rivierasca. Grazie a specifici appostamenti, che testimoniano numerose cessioni di sostanze stupefacenti, accertate presso la stazione ferroviaria, i giardini del varco sul Mare e lungo il corso, nel periodo compreso tra gennaio e marzo di quest’anno, i carabinieri sono riusciti a dimostrare che l’uomo è responsabile di oltre mille episodi di spaccio di eroina e cocaina. 


Per tale ragione, la dottoressa Rosanna Buccini, sostituto Procuratore della Repubblica di Macerata, ha avanzato motivata proposta applicativa di misura cautelare. Le prove raccolte nel corso dei mesi dai carabinieri, unite alla possibilità concreta di reiterazione del reato, oltre alla manifesta e qualificata attitudine del tunisino allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno convinto il giudice a disporre a carico del trentaquattrenne tunisino, irregolare sul territorio nazionale, la misura della custodia cautelare in carcere: l’unica ritenuta idonea a mettete fine agli episodi di spaccio che lo vedevano coinvolto. Il tunisino, al termine degli accertamenti e delle formalità di rito, è stato arrestato e rinchiuso presso il carcere di Ancona Montacuto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’interrogatorio di garanzia. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico