CINGOLI - Ancora topi d’appartamento: visitate due case nel quartiere San Giuseppe (in via Giacinto Silvestri), mentre in località Cerquatti (in via Raffaello Sanzio)...
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Bottino magro (un orologio e una catenina) ma pesanti i danni alle porte e alle finestre che dovrebbero ammontare complessivamente a più di tremila euro. I colpi sono stati messi a segno venerdì sera poco dopo le 20. Sul posto per gli accertamenti i carabinieri di Cingoli e di Montecassiano.
Movimentato il rientro in casa (si era assentato per circa 15 minuti) di un giovane che ha trovato i ladri chiusi all’interno della sua camera: prima ha chiesto chi c’era e poi non avendo risposta ha sfondato la porta ma i ladruncoli erano scappati dalla stessa finestra in cui sono entrati, hanno raggiunto il giardino e saltata la rete di recinzione si sono dileguati nei campi. Stanza tutta a soqquadro e spariti gli unici oggetti di valore: un orologio e una catenina.
Poi è toccato alla casa vicina: i proprietari stavano cenando al piano di sopra e i ladri sono entrato al primo piano, in un appartamento arredato ma al momento disabitato. Si sono accorti della visita dei malviventi in un secondo momento. Tutti i cassetti e le scatole rovesciate: qui i malviventi non hanno trovato nè soldi nè oggetti d’oro da trafugare. Per cui sono scappati a mani vuote.
La terza abitazione è stata presa di mira in via Rallaello Sanzio: si tratta della stessa “colpita” anche un anno fa: fortunatamente venerdì sera il raid è andato a vuoto grazie al pronto intervento di un residente che stava passeggiando nelle vicinanze e si è accorto che due individui stavano scavalcando il muretto della casa. Ha dato subito l’allarme e diversi residenti sono usciti in strada. I ladri hanno rinunciato al colpo, sono tornati indietro e si sono diretti velocemente verso un’altra via limitrofa. Dopo pochi minuti sono arrivati anche i carabinieri che hanno perlustrato tutta la zona, ma dei ladri nessuna traccia. Cresce la preoccupazione dei residenti per l’escalation di colpi.
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Corriere Adriatico