Ruba le canoe del chiosco vicino: denunciato il titolare di un’attività. Scoperto grazie alle telecamere di sorveglianza

Il lago Castreccioni di Cingoli
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CINGOLI - Furto in uno stabilimento del Lago di Castreccioni. Sparite alcune canoe ed altro materiale custodito nella struttura. Grazie alle telecamere di sorveglianza i carabinieri hanno individuato il ladro: si tratterebbe del titolare di un altro chiosco in attività sempre sull’invaso artificiale di Cingoli. 

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La scoperta è stata fatta alla mattina, al momento di aprire, il proprietario ha controllato tutte le attrezzature che aveva in custodia e si è accorto che mancavano alcune canoe ed altro materiale. Si è recato alla stazione dei carabinieri di Cingoli per presentare la denuncia. Subito sono partite le indagini. In poco tempo è stato individuato l’autore del furto. Dopo aver richiesto e ottenuto un decreto di perquisizione dalla procura della Repubblica di Macerata a carico del titolare dell’altro stabilimento, le forze dell’ordine hanno rinvenuto nel magazzino gestito dall’individuato gran parte della refurtiva.



Per l’uomo è scattata la denuncia alla procura della Repubblica di Macerata per il reato di furto aggravato. La refurtiva recuperata è stata riconsegnata al proprietario. Il colpo ha del clamoroso considerato che nell’area del lago i furti non sono poi così frequenti, tant’è che negli ultimi dieci anni non ci sono state segnalazione se non alcuni danneggiamenti come quello al chiosco “Da Rosanna” (noto locale) quando furono danneggiate alcune “Bambole” di pezza realizzate dall’allora proprietaria, postate nelle vicinanze del locale, solo per attirare i clienti. Se ne era parlato molto: addirittura una fu gettata nel lago, un’altra portata ai Viali Valentini e appesa ad albero (brutto gesto), un’altra ancora ritrovata lungo la strada di Castel Sant’Angelo. Si è trattato di dispetti e di sola cattiveria. Va detto che nella zona lago il servizio di pattugliamento da parte dei carabinieri è continuo sia di giorno che di notte. L’area, molto vasta, è monitorata quotidianamente al fine di tenere lontano i male intenzionati. 

 

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Corriere Adriatico